IMOLA. Finalmente, dopo tre anni di sconfitte amare, il Romagna riesce a piegare Ambra sul campo amico. E’ la vittoria più dolce, perché l’accesso alla Coppa Italia è praticamente cosa fatta; per la matematica basta un punto, ma solo una serie di risultati impronosticabili può togliere le Final Eight di Siracusa ai bianconeri.
Ambra si presenta a Imola senza due grossi calibri come Carmignani e Dei, ma recupera Djordjievic, così come il Romagna ritrova Davide Tassinari, inizialmente lasciato in panchina. Dopo 12’ minuti a ritmo lento e tanti errori da entrambe le parti, il capitano del Romagna rileva Errante tra i pali, ma sono i toscani a condurre il gioco, grazie alle bordate di Maraldi che firma il primo break (4-6 al 16’). I padroni di casa soffrono la fisicità degli avversari, ma trovano nella solidità difensiva il solito, solidissimo, appiglio, e in pochi minuti sorpassano gli ospiti, grazie alle reti di Matteo Folli e di un Dall’Aglio tuttofare (7-6 al 22’), con il Romagna che chiude il primo tempo sul +2.
Nella ripresa, Rossi segna subito 2 reti dall’ala che danno il +4 (14-10 al 37’), mentre Ambra fatica in attacco, anche per la marcatura attenta della difesa di casa su Djordjievic e per le parate di Davide Tassinari. Per il Romagna sarebbe il momento di piazzare l’allungo decisivo, ma tre errori offensivi di Vanoli e una grande parata di Trinci su Ceroni fanno perdere ritmo alla squadra di Tassinari, con Ambra che si riavvicina grazie alle reti di De Stefano e Morini (15-13 al 42’).
C’è bisogno di un leader e Matteo Folli diventa il punto di riferimento, segnando a ripetizione e tenendo avanti i suoi (18-15 al 48’), mentre Ambra non molla di un centimetro, grazie anche all’innesto di Faggi in difesa. A 7 minuti dalla fine i bianconeri conducono 20-17 e mantengono il vantaggio grazie soprattutto a tre palloni recuperati in difesa da Fabrizio Tassinari, Cavina e Ceroni che spengono i sogni di rimonta dell’Ambra. Nella volata, il Romagna sfodera ancora una volta maggior lucidità: Fabrizio Tassinari segna con un colpo da biliardo la rete del 22-18, mentre sulla ripartenza successiva Maraldi commette su Cavina il fallo di sfondamento che di fatto chiude il match. Ma per Matteo Cavina, autore di una prova difensiva sontuosa, c’è anche la gioia della rete, arrivata a trenta secondi dalla fine in contropiede per chiudere l’ennesima giornata trionfale per il Romagna.
Romagna Handball – Pallamano Ambra 24-18 (11-9)
Romagna: Da.Tassinari, Errante, Caroli ne, D.Bulzamini 1, G.Bulzamini, Ceroni 1, Man.Folli, Mat.Folli 9, Cavina 1, Vanoli 1, Panetti, Dall’Aglio 2, Rossi 5, F.Tassinari 4. All.: Do.Tassinari.
Ambra: Trinci, Munda ne, Ballini 2, Chiaramonti 3, Biagiotti, De Stefano 2, Faggi, Di Marcello, Maraldi 7, Mannori ne, Morini 2, Djordjievic 2. All.: Morlacco.
Arbitri: Fato di Alberobello e Guarini di Fasano.