Rotondo – Coppola, parola alle protagoniste

La Supercoppa Italiana 2015 è rimasta in quel di Conversano dopo la bella vittoria tra le mura amiche del Pala San Giacomo contro Salerno per 30-28. Durante l’arco dei 60 minuti sono state diverse le protagoniste che hanno avuto il loro momento di spicco in più fasi della partita nonostante ci sia stata una giocatrice su tutte a rubare decisamente la scena: Laura Rotondo. Il terzino del Conversano è stata mostruosa in fase offensiva con 11 (Undici!) reti demolendo la difesa avversaria per tutto il match, un autentico fattore che ha deciso la sfida in favore delle pugliesi, quasi un 100% anche dai 7 metri, semplicemente monumentale. Dopo aver festeggiato con le compagne il quarto trofeo di squadra consecutivo ha espresso la sua gioia “Felicità incredibile, una grande emozione. Dicevano che sulla carta eravamo le favorite ma dopo i rinforzi acquisiti da Salerno non era così scontato perché potevano rappresentare un’incognita pericolosa. Non pensavo che saremmo riusciti a tenere testa al Salerno per tutti i 60 minuti, ce l’abbiamo messa tutta per portare a casa la vittoria. Martina (Giona ndr) ci ha fatto preoccupare in settimana ma alla fine ce l’ha fatta ad essere presente ed è stata ancora decisiva”. La Rotondo resta umile nelle dichiarazioni dando grandi meriti alla squadra e questo fa di lei anche un grande leader. Per quanto riguarda Salerno c’è senz’altro da registrare la fase difensiva che ha concesso tanto, forse troppo, al Conversano. La squadra è parzialmente nuova, compreso l’allenatore, e ci sarà da limare più di un dettaglio in vista dell’inizio del campionato. Il capitano, Antonella Coppola, è una che non ha mai mollato nel match di Supercoppa battendosi dall’inizio alla fine nella morsa difensiva delle pugliesi uscendo bene nel secondo tempo quando ha realizzato segnature importanti. La delusione nelle sue parole è palese “Volevamo la coppa con tutte le nostre forze, abbiamo lavorato tanto per raggiungere la vittoria ma purtroppo la gara si è decisa con 2 break che non siamo riusciti a ricucire. Fuori casa è ancora più difficile con il Conversano che ha tratto beneficio dal suo pubblico. La nostra manovra è stata appesantita dalla tensione, la palla non girava fluida e questo ha inciso ad inizio gara quando il Conversano è scappato. C’è tanta rabbia per un qualcosa che seppur difficile era raggiungibile, abbiamo ancora più motivazioni per il campionato che inizia Sabato prossimo in casa. Dalle sconfitte c’è solo da imparare per poter crescere sempre di più come squadra”. Il pivot del team campano ha le idee chiare per quanto concerne il futuro e siamo sicuri che il torneo di Prima Divisione avrà nella squadra di Cardaci una pretendente per il titolo.