Salerno e l’Europa, una storia antica

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Salerno e l’Europa, una storia lunga più di vent’anni, una tradizione che si rinnova. La Jomi Salerno è pronta ad affrontare le islandesi dell’IBV Vestmannaeyiar, gare di andata e ritorno, valevoli per il secondo turno di Coppa EHF. Appuntamento prestigioso per il team e la società.

“E’ sempre un motivo d’orgoglio – dice il presidente Mario Pisapia rappresentare il territorio in una manifestazione europea. Per quanto ci riguarda proviamo a portare in alto, nello sport, il nome di Salerno e della Campania”.

Lunga e ricca di episodi la parentesi europea della pallamano salernitana prima con l’Handball ed oggi con la PDO, una storia cominciata negli anni Novanta l’esordio, ne 1992, quando la squadra salernitana sconfisse al primo turno di Coppa Ehf le macedoni dello Skopje per poi essere estromessa nel turno successivo dalle russe del San Pietroburgo. Negli anni a seguire l’Handball Salerno ebbe altre occasioni per esibirsi nel Continente, ad esempio contro le croate del Durdevac.

Nel 2003 l’Handball Salerno riuscì nuovamente a superare il primo turno di Coppa Ihf sconfiggendo una compagine lussemburghese. L’eliminazione arrivò al secondo turno per mano delle russe dell’Astrakhan. Con la conquista dello scudetto, nel 2004 l’Handball Salerno si cimentò per la prima volta con la Coppa dei Campioni. Le giallorosse non ebbero scampo e furono eliminate subito dalle francesi del Metz. Retrocessa in Coppa Ehf, il ko arrivò ad opera dello Stoccolma.

Nel 2005 l’Handball Salerno riuscì nuovamente a passare il primo turno, prima di essere estromesse dalle slovacche del Bistrita. Quella fu l’ultima esperienza per la storica squadra salernitana che fu rimpiazzata, qualche anno dopo, dalla Pdo Salerno. Con la conquista della Coppa Italia, nel 2009 la società di patron Pisapia si cimentò in Coppa delle Coppe con le danesi del Kif Vejen. Destino naturalmente
segnato per Coppola e compagne, sconfitte ed eliminate da una delle formazioni più blasonate e forti d’Europa. La vittoria dello scudetto non portò in dote il ritorno in Champions, visto che la società di Pisapia decise di rinunciarvi.

Il resto è storia recente. Nella passata in Champions League, nel concentramento giocato al PalaSele di Eboli che comprendeva anche le russe del Rostov-Don, e le francesi del Fleury Loiret Handball, le ragazze allenate da Giovanni Nasta affrontarono e furono eliminate, nel gruppo 4 di qualificazione, dalle macedoni del Vardar. La Pdo sfiorò successivamente l’impresa in Cup Winners’ Cup: nel Round 2 doppia vittoria e qualificazione ottenuta con le svizzere dello Spono Nottwil, pareggio e sconfitta in Round 3 contro le fortissime norvegesi del Bergen.

La Jomi Pdo Salerno ha nuovamente l’occasione, a cominciare dalle sfide con le islandesi dell’IBV Vestmannaeyiar, di avere per l’ennesima volta il privilegio e l’onore di portare vessillo tricolore in giro per l’Europa.

di Marco De Martino