Il Salumificio Riva Molteno scenderà in campo nel posticipo di domenica (ore 16.30) sul campo del Genea Lanzara, in provincia di Salerno, con le due formazioni impegnate, alla palestra Caporale Palumbo, nel match valido per la sesta giornata di andata del campionato di Serie A Silver.
Il Molteno scende in Campania con la convinzione di portare a casa i due punti. Vuoi per riscattare la sconfitta incassata la settimana scorsa in casa contro Belluno, ma soprattutto per il fatto che la squadra di mister Gagliardi, affronterà la compagine di coach Villanueva Lopez, alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Ovviamente, in questa sfida, vale la regola della massima concentrazione e del rispetto dell’avversario. Guai a distrarsi o prendere sotto gamba la formazione di Castel S. Giorgio.
Abbiamo intervistato coach Danilo Gagliardi in vista della partita di domenica.
Mister, nel match contro Belluno avete segnato solo 23 reti. Per vincere certe partite, ovviamente, bisogna essere più cinici e concreti in fase offensiva.
<< In effetti è l’analisi che racchiude la sconfitta contro Belluno. Le percentuali offensive sono state decisamente molto basse. Una situazione che deve essere migliorata, ed abbiamo lavorato molto in questo contesto. Ovviamente bisogna fare sempre un raffronto con la formazione che vai ad affrontare >>.
Le assenze di alcune pedine importanti hanno influenzato sul rendimento della squadra?
<< Posso affermare che queste assenze mi hanno costretto a cambiare alcune situazioni nel nostro modello di gioco. Ma Molteno può vantare, e ne andiamo orgogliosi, di avere tanti giovani validi. Diciamo che contro Belluno abbiamo purtroppo commesso qualche errore di troppo. Ma nulla è compromesso >>.
Dopo queste considerazioni, mister, il Molteno ha l’obbligo di andare a vincere a Salerno?
<< Bisogna sempre vincere, tutte le partite. Almeno ci proviamo. Ma la trasferta a Salerno sarà complicata. Hanno un ottimo allenatore, e ci sono giocatori che hanno a livello individuale delle forti qualità tecniche. Il Molteno – conclude Gagliardi – ha l’obbligo di affrontare questa sfida con la massima concentrazione, determinazione, e la convinzione del nostro potenziale >>.