SALUMIFICIO RIVA MOLTENO, UN GRADITO RITORNO A CASA!

Gabriele Randes, un gradito ritorno a casa!

Era stato presentato nella stagione 2019-2020, quando Gabriele Randes, ruolo portiere, nato ad Alcamo il 6 maggio 1997 arrivò in casa del sodalizio moltenese, per giocare nella massima serie. Fu una stagione importante per lui, culminata con il ritorno nella nazionale italiana, giocando nel match contro la fortissima Norvegia.

Nella passata stagione, ricordiamo che Randes ha giocato con la Teamnetwork Albatro Siracusa, dove anche con il suo prezioso contributo, è riuscito a far salvare la squadra siciliana nella Serie A Beretta.

Ricordiamo, che a soli 17 anni aveva centrato un record che probabilmente rimarrà tale a lungo.Gabriele Randes è, infatti, il più giovane portiere nella storia della nazionale maggiore di pallamano. Venne convocato nel 2014 per due amichevoli con Israele, a Chieti, in preparazione dei campionati europei del 2018. Sappiamo tutti, come nella pallamano, il portiere è un ruolo molto importante, ed è per questo che il Salumificio Riva Molteno affiderà le chiavi della propria porta per la prossima stagione, all’esperienza di Gabriele Randes, insieme al giovane talento Marco Donadello ed al roccioso portiere di casa Lorenzo Beretta, creando così un trio invidiabile nella prossima Serie A2. Abbiamo avuto modo di contattare Randes, subito dopo la firma con la società oro nero. Gabriele, innanzitutto ben tornato a casa! Prima di tutto raccontaci le tue ultime esperienze agonistiche lontane da Molteno.

<< Quello di Siracusa è stato un anno intenso quanto difficile. Abbiamo avuto molte difficoltà ma nonostante tutto, siamo riusciti a centrare la salvezza giocando tre grandi partite nel primo turno dei play out >>.

Cosa significa per te ritornare a Molteno?

<< Due anni fa, nella mia prima esperienza a Molteno, ho lasciato degli amici prima che dei compagni di squadra. Inoltre ho avuto modo di conoscere tante brave persone, sia all’interno che all’esterno della società. Per questo quando c’è stata l’occasione di ritornare “a casa”, non ho avuto dubbi nel voler vestire nuovamente la maglia del Molteno >>.

Com’è si è costruito questo tuo ritorno?

<< Il mio ritorno sicuramente è stato facilitato dal fatto che sarò più vicino alla mia fidanzata, ma anche perché ho intenzione di intraprendere una carriera lavorativa in questa zona. Non da meno sicuramente, il poter avere a che fare con un allenatore della caratura di mister Branko Dumnic, e continuare il lavoro specifico con Gianni Breda >>.

Cosa ti aspetti e che messaggio vuoi lanciare ai tifosi?

<< Mi aspetto una stagione piena di grandi stimoli, dati dall’ambizione di tutto l’ambiente moltenese di raggiungere la promozione nella massima serie. Si prospetta un campionato con tante buone squadre, soprattutto Trieste ed Eppan che vengono dall’ A1, ma ogni partita sarà importante. Noi sicuramente ce la metteremo tutta e sono sicuro che ci prenderemo le nostre soddisfazioni. Forza Molteno!>>.