Inarrestabile il “settebello” dello Scinà Palermo alla sua settima vittoria consecutiva nel campionato di 2^ divisione femminile.
Il risultato di 31 a 17 la dice tutta sulla superiorità del team del presidente Matteo Palazzolo che, contro le avversarie più pericolose e quotate del girone siciliano e cioè il Messina di Tommaso D’Arrigo e Peppe Cangeri, pur giocando a corrente alternata infligge la terza sconfitta stagionale (su tre sfide disputate) alle messinesi.
Le ospiti, a dire il vero, si sono presentate a Palermo con l’assenza pesante di Francesca Celotto (ex nazionale) ma con il resto della truppa a disposizione con l’altra azzura Mangano, le ex Messana Truscello, Prisa e Rizzo e la brava Tandurella.
Di contro lo Scinà ha finalmente recuperato Maria Giulia Mazzarella e il secondo portiere Martina Pipitone presentandosi all’appuntamento nella migliore formazione.
Gara senza troppa storia anche questa volta con il “sette” guidato da Silvia Di Dio al riposo in vantaggio già di sette reti (13 a 6) con una Tania Marina in grande spolvero ben supportata da Federica Raccuglia, Manuela Dell’Orzo e dall’estroso pivot Marilisa Sardisco.
Leggermente in ombra rispetto alle prestazioni a cui normalmente ci ha abituati Victoria Romeo (capocannoniera dello Scinà), mentre non è riuscita a dare il suo contributo in attacco l’altra Raccuglia (Miriam) marcata “a uomo” sin dalle prime battute, ma comunque assai efficace nella difesa registrata dalla sempre più sicura Giulia Nangano. Nella ripresa spazio anche alle seconde linee con l’esperta Francesca Pizzo e la promettente Gloria Spina andate pure a segno e con Simona Lunardi, Maria Giulia Mazzarella e Michelle Marotta che nel poco tempo a disposizione non hanno affatto sfigurato. Il break decisivo già a metà del primo tempo con azioni in ripartenza veloce che tramortivano le sorelle Di Dio (ottimi acquisti dall’Enna), Chillè e Camardella costrette a mollare la gara già al 35′ con il tabellone che indicava lo Scinà in vantaggio per 19 a 8.
“Una vittoria fondamentale per il nostro percorso di crescita – sottolinea il vice presidente dello Scionà Michele Mondello – le nostre ragazze ci stanno mettendo tutto quello che hanno con la solita guida sicura della prof.ssa Di Dio che ha cresciuto queste ragazze quasi tutte provenienti dal vivaio Scinà. La stagione è comunque lunga ed impegnativa e non cantiamo vittoria poichè ci aspettano ancora tante gare difficili prima del possibile meritato ritorno in serie A1”.