È la giornata delle rivincite quella svoltasi a Pescara per l’assegnazione della Supercoppa 2014: dopo il Conversano che ha superato il Salerno, è arrivato il turno del Carpi che ha conquistato il titolo battendo ai rigori la Junior Fasano di Francesco Ancona con un 28-30 finale.
La partita:
Si apre con con uno sprint iniziale della Junior Fasano la finale di Supercoppa Maschile 2014: con un 3-0 firmato da Beharevic e Rubino i pugliesi tentano infatti di mettere subito dietro il Carpi. Passano 7′ di gioco prima che la formazione emiliana riesca a sbloccarsi e a trovare la via della rete, ma poi le reti fioccano grazie anche alle ottime parate di Pierluigi Di Marcello che più volte nega la rete ai fasanesi.
La partita, molto tesa fin dall’inizio, regala numerosi botta e risposta ai presenti, con grandi giocate e girelle sia da una che dall’altra parte, con il Fasano che a 9′ dal termine conduce sul 10-6.
Da qui in poi però il Carpi prende le misure a Maione, ed ingrana la marcia e, grazie a Basic, Vaccaro, Sperti e Pieracci, si porta sull’11-9 prima, e sull’11-11 poi. Nel minuto finale Rubino con grande grinta porta i propri compagni in vantaggio sul 12-11.
Nella ripresa il match prosegue punto su punto, con il Carpi che al 15′ di gioco mette la testa avanti sul 16-18 grazie alle ottime giocate di Sperti. La Junior Fasano perde inoltre Beharevic che viene espulso per somma di due minuti, e così facendo facilita il compito agli emiliani.
Nonostante l’espulsione del tiratore fasanese, la formazione di Ancona riesce a agguantare il pareggio, con un finale al cardiopalmo che termina sul 25-25 portando le due squadre a sfidarsi ai rigori.
Qui, l’uomo partita Maione, becca la traversa nel primo rigore, mentre tutti i giocatori del Carpi insaccano la rete, conquistando così una fantastica rivincita. Il match si conclude con un 28-30, a causa del mancato tiro dell’ultimo rigore da parte del Fasano.