SCONFITTA ALL’ULTIMO PER IL CARPI CONTRO BOLZANO

Bolzano si presenta a Carpi avanti di tre lunghezze nella classifica generale, ma con un passivo di reti maggiore di quello bianconero. La seconda fase degli altoatesini è invece molto più prolifica rispetto a quella dei padroni di casa.

Nel primo tempo il Carpi riesce a placare l’attacco biancorosso con una difesa accorta e a portare molti uomini al tiro. È Eric ad aprire le marcature. Ma al decimo della ripresa il Bolzano è avanti 5 a 4. Poi, complici le parate strepitose del solito Jurina e le sfuriate di Boni da una parte, Ceccarini dall’altra, il Carpi scappa a più tre. Gli emiliani praticano una manovra ragionata che si risolve in imbucate improvvise. La difesa altoatesina molto fisica soffre la velocità di passaggio dei padroni di casa. In attacco il duo Turkovic – Udovicic consente però agli ospiti di rimanere agganciati. È proprio Udovicic in chiusura a raccogliere un morbido traversone dalla destra e a realizzare, con uno spettacolare alley-oop, la rete che accorcia le distanze e che chiude la prima frazione 14 a 13. Le due formazioni tornano sul parquet con il medesimo starting seven del primo tempo. Al quarto minuto Daniele Soria stoppa un tiro degli avversari e rilancia in contropiede Pieracci che non sbaglia. Poi Pasini riporta i suoi a meno uno. Uno sfortunato doppio palo al 6’ nega al Bolzano il pareggio, è però presagio di un cambio di inerzia della partita.

Al 13’ gli ospiti passano in vantaggio. Poi Jurina compie una parata incredibile a piedi uniti e sugli sviluppi Beltrami lancia da trenta metri D’Angelo. Sua la rete che vale il 19 pari. Si gioca su ogni pallone con grande aggressività e il risultato continua a rimanere in bilico. A due minuti dalla sirena Pieracci ha tra le mani un pallone pesantissimo dai 6 metri. Rigore realizzato e Carpi che si porta sul 23 a 22.

Succede tutto negli ultimi sessanta secondi. Sporcic per Bolzano chiama un time-out. Gli altoatesini rientrano in campo e immediatamente realizzano la rete del momentaneo pareggio. A quel punto è la panchina carpigiana a ricorrere all’interruzione temporanea per decidere se assaltare la porta avversaria o far correre il cronometro. Il giro palla dei bianconeri è però troppo insistito e induce l’arbitro a fischiare il passivo. Il Bolzano riparte e, ad un secondo dal suono della sirena, realizza la rete della vittoria.