Salerno e Conversano ancora faccia a faccia, questa volta per la Supercoppa: da una parte scenderanno in campo le campionesse in carica della Jomi Salerno, mentre dall’altra il Conversano cercherà di mettere il bastone tra le ruote alle campane, e di aggiudicarsi il titolo.
HandballTime: Siamo già arrivati al primo impegno ufficiale di questa nuova stagione, dopo aver perso di un soffio la Coppa Italia nella scorsa stagione, qual è l’obiettivo di questa finale?
Suada Sejmenovic: Mi aspetto una bella gara sicuramente, anche se non siamo al 100 per 100 della condizione ottimale ancora. Nonostante questo mi aspetto il massimo impegno da parte delle mie ragazze; noi faremo di tutto per vincere anche se sarà difficile perché Salerno è sempre una squadra forte. La preparazione è comunque andata bene, e spero di recuperare tre elementi prima di sabato. Per quanto riguarda i nuovi arrivi abbiamo preso Ceklic al posto di Duran e Madella al posto di Oliveri. Spero che tutte daranno il 100% di loro stesse cosicché sentiremo di meno la mancanza di due elementi come loro. Una parola va anche spesa per Fanelli che ha deciso di smettere, e spero vivamente che le giovani diventeranno come lei. Inutile nascondere il fatto che Salerno parte come favorita, ma se le mie ragazze metteranno in campo tutto quanto a loro disposizione, cuore compreso, riusciremo a prenderci questa Coppa”.
HandballTime: Siamo già arrivati al primo impegno ufficiale di questa nuova stagione, dopo aver vinto tutto nello scorso campionato, qual è l’obiettivo di questa nuova stagione?
Giovanni Nasta: Beh il nostro obiettivo per questa stagione è offrire una ulteriore possibilità di crescita alle nostre giovanissime che tanto bene hanno fatto fino a questo momento supportando nel migliore dei modi le “veterane” e contribuendo alle tante vittorie di questi anni. Ora è giunto per loro il momento di fare uno sforzo maggiore per tirare la baracca, la politica di ringiovanimento pianificata negli scorsi anni e attuata un po’ alla volta richiede a questo punto di puntare definitivamente su Lamberti, Casale, Lauretti Matos e Iacovello in primis ma senza dimenticare Ferrentino e Lambiase sempre presenti e capaci di soffrire con carattere, attaccamento e dedizione pur avendo avuto meno spazio rispetto alle altre. In virtù di questa crescita ci poniamo come primo obiettivo il raggiungimento della zona playoff, continuando ad avere un ruolo da protagonisti seppur molto ringiovaniti.
HandballTime: Com’è andata la preparazione e l’inserimento dei nuovi tasselli che sono andati a sostituire due elementi importanti come Prustner e Ettaqi?
Giovanni Nasta: in sostituzione di Monika abbiamo deciso senza esitazione di affidarci a Martina Iacovello che, cresciuta insieme a Monika (ricordo che Mony è arrivata a Salerno dallo Schenna in A2 e qui è diventata la n1), l’ha sempre sostituita nel migliore dei modi quando è stata chiamata in causa. Tanta sarà la responsabilità, tanta l’emozione ma è pur vero che tanto è il suo valore. In bocca al lupo Marty!!! In quanto alla sostituzione di Rafika Ettaqi abbiamo scelto di dare l’opportunità a Rita Trombetta, un’altra giovanissima proveniente dalla squadra federale che da subito ha mostrato molta voglia di far parte della nostra squadra. Anche per lei sarà un grosso impegno andare in campo al posto di una fuoriclasse come Rafi che tanto bene sta facendo in Bundesliga, ma la motivazione e la voglia di lavorare le darà il coraggio necessario. Ricordo che non saranno in campo, almeno per ora, anche altre protagoniste dello scorso anno come Amelia Belotti infortunatasi con la sua Nazionale e al momento ancora in Argentina, e Natalia Vinjukova che abbiamo sostituito con la giovane Macedone Belma Beba che si sta facendo apprezzare in pochissimo tempo.
HandballTime: I pronostici vi vedono come favorita alla vittoria, con la quale andreste a mettere a segno un poker importantissimo. Cosa ti aspetti alle tue ragazze?
Giovanni Nasta: Io non credo che i pronostici ci vedono davvero favoriti anche quest’anno proprio per il discorso fatto precedentemente, ma so bene che le mie ragazze venderanno cara la pelle, già sabato e partita dopo partita. Guardare negli occhi ogni sera Avram, Coppola, Napoletano e Pavlik, fedelissime e salernitane DOC, mi rassicura, mi motiva ancora di più giorno dopo giorno. Sappiamo bene che la nostra strada sarà molto più difficile in questo campionato, ma proprio perché è un campionato “impoverito”, passatemi il termine, perché alcuni talenti hanno lasciato l’Italia o magari si sono trasferiti nel club federale e non partecipano più al nostro campionato, non vale più la pena di fare investimenti allestendo rose particolarmente numerose, ma conviene affrontare le gare dando maggiore spazio alle giovani di casa che hanno bisogno di giocare realmente e aumentare “in campo” il proprio bagaglio tecnico o di esperienza. Il poker? È il gioco che più mi piace….sarà dura ma chissà che le mie ragazze non mi facciano un bel regalo!!!
di Dèsirèe Dalla Fontana