Dopo la lunga sosta invernale, la Modula Casalgrande è riuscita a rilanciare e non poco le proprie ambizioni. Il 2025 biancorosso ha avuto inizio con due altisonanti affermazioni: dopo il blitz dell’8 febbraio sul campo toscano di Tavarnelle (29-34), sette giorni più tardi è arrivata la roboante affermazione casalinga contro la Innotech Serra Fasano (35-26). Tutto ciò fino ad arrivare alla trasferta datata 22 febbraio, sul parquet dell’attuale capolista Monteprandone. Gli ascolani si sono imposti 27-25, ottenendo così la sicurezza matematica di salire in serie A Silver: d’altro canto i biancorossi hanno saputo creare seri grattacapi ai primi della classe, restando in piena corsa per la vittoria fin quasi alle fasi conclusive.

Ora la zona promozione resta sempre lì, a due sole lunghezze di distanza dai casalgrandesi: tuttavia, da adesso in avanti l’organico allenato da Fabrizio Fiumicelli dovrà effettuare un cammino a punteggio pieno o quasi. Di notevole rilevanza in tal senso sarà la sfida casalinga in programma per sabato 8 marzo, con fischio d’inizio alle ore 18,30: al pala Keope i padroni di casa si confronteranno con la Pallamano Chieti, realtà che ormai è un passo dal tanto agognato balzo nella categoria superiore. Il confronto sarà valevole per il 13° turno della serie A Bronze maschile, girone B. Arbitri Alessandro Colombo e Cristiano Rizzo.

QUI MODULA CASALGRANDE. “In tutta sincerità, tornare sulle partite già disputate è un esercizio che non amo particolarmente – osserva il pivot biancorosso Andrea Strozzi – Ad ogni modo, a Monteprandone avremmo senza dubbio meritato di cogliere almeno un punto. Nella fattispecie ci siamo resi autori di un primo tempo davvero brillante, sotto ogni punto di vista: i numeri sono lì a testimoniarlo. Prima dell’intervallo, siamo persino arrivati ad accumulare 5 gol di vantaggio: non è affatto cosa da poco, specie considerando la consistente caratura degli avversari di turno. In seguito, durante la ripresa non siamo riusciti a replicare pari pari ciò che avevamo costruito in precedenza: i marchigiani hanno sfruttato al meglio i momenti di superiorità numerica, momenti in cui noi abbiamo invece evidenziato qualche appannamento di troppo. Oltretutto l’attuale capolista è una squadra che punta molto sulla prestanza fisica: una dote che dal 30′ in avanti è emersa in modo certamente rilevante, creandoci ulteriori ostacoli da superare. A causa di questo insieme di fattori, nel secondo tempo abbiamo un po’ mollato sia dal punto di vista fisico sia sotto l’aspetto mentale: d’altro canto, ciò non può affatto cancellare quanto di buono siamo riusciti a costruire. Monteprandone ha maturato la certezza di vincere soltanto nelle battute finali, non prima: di conseguenza, nonostante una seconda frazione meno convincente rispetto al 1° tempo, noi abbiamo comunque trovato le vie giuste per restare costantemente in partita”.

“Più in generale, ritengo che dopo la sosta invernale questa Modula abbia voltato pagina – rimarca Strozzi – In febbraio ci siamo ripresentati sul palcoscenico agonistico evidenziando visibili e concreti passi avanti. Nel corso della lunga pausa postnatalizia, l’intera squadra ha lavorato molto bene seguendo con efficacia le indicazioni dell’allenatore. Inoltre, si è trattato di un periodo molto utile per permetterci di trovare una rinnovata unità d’intenti. Ora lo spirito di squadra è ancora più saldo. OItretutto i vari test che abbiamo disputato ci hanno consentito di mantenere il giusto ritmo-partita, sia sotto il profilo fisico sia per quanto riguarda l’aspetto mentale. In buona sostanza, ora abbiamo un gruppo ancora più consapevole delle proprie potenzialità: si tratta di una dote davvero preziosa, soprattutto in un periodo-chiave della stagione come quello che stiamo attraversando”.

Nello scorso fine settimana, la terza divisione maschile ha osservato un ulteriore fine settimana di stop: “Purtroppo in questi giorni non abbiamo potuto giocare amichevoli – sottolinea il pivot classe 2002 – Dunque da parte di tutti noi serve un nuovo sovrappiù di energie, per evitare di smarrire quell’importantissimo ritmo-partita di cui parlavo poc’anzi. Al tempo stesso ritengo pure che questo nuovo stop ci abbia fatto bene, consentendoci di recuperare slancio e fiducia dopo l’infruttuosa trasferta marchigiana”.

Ora, all’orizzonte c’è il duello interno con la seconda della classe. Lo scorso 2 novembre, Chieti si è aggiudicata il confronto di andata con un perentorio 42-35: adesso gli abruzzesi sono veramente a un passo dalla promozione matematica. Almeno al momento, non si profilano assenze per il tecnico casalgrandese Fabrizio Fiumicelli: la Modula è preannunciata al completo. “La graduatoria parla chiaro – rimarca Andrea Strozzi – Per capire il valore dei nostri imminenti rivali, basta soltanto dare un’occhiata ai numeri che li riguardano. Penso che la principale carta vincente a disposizione di Chieti stia nella velocità: la formazione che ci apprestiamo a sfidare sa esprimere una pallamano contraddistinta da ritmi tambureggianti e spesso addirittura vertiginosi, con una circolazione di palla capace di disorientare ogni tipo di avversari in questo girone B. Peraltro stiamo parlando di una realtà molto ben strutturata, e che inoltre può contare su numerosi giovani con eccellenti prospettive”.

“Ad ogni modo noi stiamo bene, sotto ogni punto di vista – evidenzia il pivot casalgrandese – Per cercare di arginare Chieti e di portare a casa due punti d’oro, il primo obiettivo dovrà necessariamente essere quello di provare a spezzare l’efficiente ragnatela di gioco abruzzese: un’intessitura che non si basa soltanto sulla rapidità, ma anche sulla forte lucidità che caratterizza la visione di gioco neroverde. Ad attenderci c’è quindi un compito arduo, ma tuttavia non impossibile: gli oggettivi miglioramenti evidenziati nel complesso delle ultime 3 partite costituiscono certamente un valido motivo di ottimismo. Quanto al resto, da qui al termine della stagione ci rimangono ancora 5 partite da affrontare: per avere la sicurezza di salire in A Silver dovremo vincerne almeno 4, e lo sappiamo bene. Prevalere su una super potenza come Chieti rafforzerebbe di parecchio la nostra candidatura alla promozione, e proprio per questo siamo pronti a riporre in campo ogni sforzo possibile: la prospettiva è infatti quella di ottenere due punti contro una vera fuoriserie del raggruppamento B, due punti che sarebbero quanto mai preziosi e motivanti”.

QUI CHIETI. Sabato 22 febbraio, Chieti ha aggiunto un nuovo pezzo alla propria lunga collezione di vittorie: l’organico guidato da Alessio Savini ha infatti prevalso su Noci, ottenendo un’affermazione casalinga con il punteggio di 43-32. “L’ascesa in seconda divisione costituisce un nostro fermo obiettivo stagionale, un traguardo che la dirigenza ha indicato senza tentennamenti fin dalla scorsa estate – spiega Marcello Di Brigida, pivot in forza alla compagine abruzzese – D’altro canto, siamo in parte sorpresi per la qualità del cammino portato avanti fin qui. Intendiamoci: fin dall’inizio sapevamo di essere forti, e di avere ottime carte da giocare in questo campionato. Al tempo stesso, l’elevata quantità di vittorie è andata e sta andando oltre le nostre migliori aspettative. Tra i nostri punti di forza, c’è senz’altro il fatto di poter contare su un organico ricco di pregevoli individualità: dal punto di vista sia tecnico, sia caratteriale. Inoltre siamo un’autentica famiglia, e lo dico all’infuori di ogni frase preconfezionata: un gruppo davvero unito, dentro e fuori dal campo. A giocare a nostro favore c’è poi la saggia ed efficiente politica societaria, che ha garantito solidi investimenti sul settore giovanile. In tal modo, adesso possiamo contare su una significativa serie di talenti emergenti: ragazzi che stanno dando un robusto e concreto contributo al buon rendimento della squadra. Tutto ciò, beninteso, senza dimenticare i meriti di allenatore e staff tecnico”.

“Per quel che concerne l’imminente confronto con Casalgrande, ci presenteremo al pala Keope forti di una buona condizione fisica generale – aggiunge il pivot classe 2001 – I problemi delle ultime settimane legati ad infortuni e acciacchi si stanno man mano risolvendo, e dunque la nostra infermeria è in fase di svuotamento: un buon motivo in più per guardare con fiducia al duello che ci attende, pur sapendo di trovarci confrontati con una realtà in pienissima forma come la Modula. All’andata abbiamo vinto di 7, ma per noi il risultato scaturito a novembre non rappresenta affatto una garanzia di ulteriore successo: i biancorossi possono infatti contare su una convincente struttura di gioco, e inoltre dispongono di buone qualità sul piano della forza fisica. A dire il vero, l’attuale situazione di Casalgrande in termini di classifica mi stupisce: la Modula ha certamente tutte le caratteristiche necessarie per ritagliarsi a pieno titolo un posto tra le prime 5 del raggruppamento, e dunque per guadagnare a propria volta l’ascesa in serie A Silver. Mi aspetto quindi una sfida piuttosto in salita, contro avversari vivaci e assetati di punti: per di più, come se non bastasse, la lunghezza della trasferta potrebbe toglierci qualcosa a livello di energie e concentrazione”.

“Ad ogni modo, noi abbiamo ben chiare le mosse da compiere – sottolinea Di Brigida – Di certo, da parte nostra non c’è alcuna intenzione di tirare i remi in barca proprio adesso. Per cercare di piazzare il blitz sarà necessaria una minuziosa e costante attenzione in chiave difensiva, poichè la Modula ha tiratori capaci di trovare la via del gol davvero in qualsiasi maniera. Inoltre, dobbiamo mettere in campo una maggiore dose di calma e lucidità nel gestire le fasi più difficili delle varie sfide: si tratta di un aspetto su cui abbiamo lavorato molto anche in questi giorni, insieme al trainer Savini”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Sabato 8 marzo si giocheranno anche Tavarnelle-Innotech Serra Fasano, Noci-Lions Teramo e Altamura-Monteprandone. Riposa la Pantarei Modena.
Classifica del girone B: Monteprandone 20 punti; Chieti 18; Tavarnelle* 14; Innotech Serra Fasano 12; Lions Teramo* e Pantarei Modena 10; Modula Casalgrande 8; Altamura* e Noci 2. Le squadre con l’asterisco hanno disputato una partita in meno.
Le foto della Modula Casalgrande presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.