La Modula Casalgrande si è lasciata sfuggire quella vittoria che avrebbe significato salvezza anticipata. Espugnando il pala Molza di Modena nella serata di domenica 14 aprile, i biancorossi avrebbero guadagnato la certezza di rimanere nella serie A Bronze di pallamano maschile: in tal caso, il traguardo sarebbe stato raggiunto con due turni di anticipo sulla fine del girone playout. Viceversa, il campo ha fornito un verdetto favorevole ai padroni di casa: la Spm si è imposta di stretta misura per 32-31, una vittoria che i gialloblu hanno conquistato al termine di una sfida equilibrata e ricca di colpi di scena. A questo punto i modenesi sono ormai vicinissimi al traguardo salvezza, ma nemmeno la Modula è così lontana: con una vittoria nel duello casalingo di sabato 20 aprile contro il Derthona, i biancorossi farebbero festa senza timore di smentita. Se poi sabato la Starfish Follonica dovesse pagare dazio in casa nel derby toscano con Tavarnelle, Casalgrande arriverebbe alla salvezza anche in caso di sconfitta interna con i piemontesi.
“Purtroppo abbiamo perso una valida occasione per centrare un’affermazione memorabile – evidenzia il tecnico biancorosso Matteo Corradini – Davanti a noi c’era la prospettiva di chiudere il discorso salvezza in grande stile, imponendoci sul campo di una tra le nostre avversarie più tradizionali. Peraltro a Modena siamo stati seguiti da un pubblico numeroso e partecipe, composto anche dalle ragazze che giocano nella squadra di A1 targata Casalgrande Padana: di conseguenza, in questo caso saremmo stati davvero felici di poter festeggiare fuori casa”.
“Osservando l’andamento della sfida, i nostri ragazzi si sono rivelati all’altezza della situazione contro rivali tutt’altro che semplici da affrontare – sottolinea il trainer della Modula – Nel dettaglio, durante i primi 20 minuti abbiamo incontrato qualche difficoltà a far emergere il nostro gioco: inoltre, ci siamo trovati a fronteggiare due rossi diretti su cui comunque c’è ben poco da dire. Al 5′ Montanari ha commesso un intervento per fermare un contropiede, mentre al 16′ Giannetta è stato espulso causa proteste. D’altro canto, dal 20′ in avanti l’intera squadra ha archiviato le severe difficoltà incontrate nelle prime fasi dell’incontro: abbiamo saputo interpretare meglio le mosse degli avversari, e al tempo stesso siamo riusciti ad aumentare il tasso di efficienza della nostra pallamano. Nel corso della ripresa, varie volte ci sarebbe stato terreno fertile per piazzare l’allungo decisivo: tuttavia ancora una volta ci si è messo di mezzo un certo nervosismo, difetto che ci ha ostacolati in varie altre circostanze durante questa stagione. Grande equilibrio fino agli ultimi scampoli della partita: Modena ha saputo sfruttare al meglio l’ultimo pallone, mentre noi no“.
“Congratulazioni alla Spm, che ci ha superati ancora una volta cogliendo una vittoria molto simile a quella del febbraio scorso – prosegue Corradini – Tuttavia, noi ci siamo tormentati la vita da soli. Mantenendo più lucidità e freddezza nei momenti decisivi, avremmo potuto portare a casa quei 2 punti che ci sono sfuggiti proprio per un nonnulla. Quanto al resto, alcuni provvedimenti assunti dalla direzione arbitrale suscitano qualche perplessità: d’altronde, non è proprio il caso di recriminare chissà che. La sconfitta rimediata al pala Molza non deriva certo dal comportamento degli arbitri”.
Ora, massima concentrazione in vista dell’appuntamento di sabato 20 aprile al pala Keope: il duello con il Derthona avrà inizio al consueto orario delle 18,30. “Ad attenderci c’è un altro compito decisamente arduo – evidenzia Corradini – Di fronte avremo una squadra che ha saputo ottenere risultati di primo piano, anche in questa poule salvezza. Oltretutto, i precedenti stagionali sono contraddistinti da un successo per parte: un motivo in più per non abbassare la guardia, e per riconfermare quanto di buono abbiamo comunque costruito nella trasferta d’oltre Secchia. Nonostante il risultato sfavorevole, abbiamo comunque trovato le strade giuste per creare numerosi grattacapi a una Spm che ha molte valide soluzioni in ogni zona del campo. In particolare risalto le prove fornite da Mattia Lamberti, Emanuele Seghizzi e Kevin Ricciardo, senza beninteso ignorare il grande lavoro svolto da tutto il resto della squadra. Se le premesse saranno le stesse, credo proprio che avremo spazio per prevalere anche su una rivale di talento e in gran forma come Derthona: come detto, bisogna essenzialmente stare più calmi e lucidi nei momenti cruciali. E’ vero che una nuova sconfitta di Follonica ci consegnerete la salvezza in ogni caso, ma noi siamo animati dal fermo obiettivo di centrare la permanenza nella categoria con una vittoria. Tra l’altro per noi si tratterà dell’ultima sfida stagionale in casa, e ciò renderà l’occasione ancora più speciale. Quanto al capitolo assenze, per sabato prossimo sono da valutare le condizioni di Gabriele Ferrari: per il resto, salvo inghippi dell’ultima ora, ci presenteremo con il medesimo assetto già visto a Modena”.
QUI SPM MODENA. Francesco Sgarbi non manca di rendere onore agli sconfitti: “Una partita molto avvincente, tra due squadre che hanno davvero riposto in campo ogni energia possibile – commenta l’allenatore della Spm – Abbiamo vinto noi, ma stiamo parlando di una sfida che avrebbe potuto terminare in qualsiasi maniera. A fare la differenza sono stati i singoli episodi: i nostri ragazzi hanno centrato la vittoria fornendo una prova di pregevole spessore tecnico e caratteriale, ma con un pareggio credo proprio che nessuno avrebbe gridato allo scandalo. La Modula ha confermato le proprie qualità, dimostrando di avere a propria volta i mezzi per raggiungere la permanenza nella categoria: obiettivo a cui aspiriamo ragionevolmente anche noi, sperando di arrivarci già sabato 20 nel confronto sul campo di Castelnovo Sotto. Più in generale, campionato contraddistinto da una formula piuttosto singolare che probabilmente si presta a qualche miglioramento o correttivo – osserva Sgarbi – Comunque sia, quest’anno siamo stati sul punto di ottenere l’accesso ai playoff promozione. Tuttavia abbiamo pagato a caro prezzo alcuni problemi di infermeria, legati in particolare agli infortuni di Turrini e Valle: quest’ultimo è poi rientrato e ha giocato anche domenica 14, mentre purtroppo Turrini è ancora fuori”.
Nella foto in alto, da sinistra il team manager biancorosso Adolfo Martucci, l’allenatore Matteo Corradini e il collaboratore tecnico Alberto Barbieri.
FONTE FOTO: Monica Mandrioli