MODULA CASALGRANDE – MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO 29 – 29
MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Vignali, Jendoubi 1, Lamberti 2, Tosi, Seghizzi 8, Hila 6, Montanari 5, Caprili (P), Bandini, Ricciardo (P), Giannetta 7, Bacchi, Bondavalli, Ruozzi, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.
MARCONI JUMPERS CASTELNOVO SOTTO: Dall’Olio (P), Mainini A. 5, Barbacini 4, Ben Hadj Ali, Arati, Della Noce 5, Mainini M. 2, Grasso, Incannella 9, Vasquez (P), Stefani, Cantoni 1, Aliti, Pressanto, Dugoni (P), Gatti 3. Allenatore: Stefano Dardi.
ARBITRI: Marcelli e Paone.
NOTE: primo tempo 15-14. Rigori: Modula Casalgrande 6 su 7, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1 su 1. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 5, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 3.

Di certo, il numeroso pubblico presente al pala Keope non si è annoiato: Modula Casalgrande e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto hanno dato vita a un derby molto vivace, ricco di sussulti e colpi di scena. Il duello disputato sabato 23 marzo era valido per il turno inaugurale della poule salvezza: entrambe le contendenti sono in lotta per restare nella serie A Bronze maschile, esattamente come le altre 4 formazioni inserite in questo girone playout. Osservando l’andamento complessivo del confronto, il pareggio fotografa bene il film della partita: la sfida è stata infatti contraddistinta da un sostanziale equilibrio, e nessuna delle due squadre è mai riuscita a prendere il sopravvento in maniera così netta. A darne prova ci sono anche i parziali, contraddistinti da un costante punto a punto. Tuttavia, ai padroni di casa resta una punta di rammarico che riguarda le fasi conclusive: a pochi minuti dal termine la Modula era infatti riuscita a piazzare un mini-allungo, portandosi in vantaggio di 3 lunghezze. D’altro canto, in seguito i casalgrandesi hanno manifestato un calo sul piano della lucidità e dell’efficienza: così un tenace Marconi Jumpers non ha esitato nell’approfittarne, trovando il brio e l’efficacia che servivano per ricucire lo strappo.

Andando con ordine, i primi minuti del confronto lasciano intuire tutte quelle che poi saranno le vicende successive: al 10′ la situazione è infatti in perfetta parità, sul 4-4. Di lì a poco i biancorossi della Bassa concretizzano un piccolo balzo in avanti, che li porta a condurre sull’8-10 (20′): d’altro canto la Modula sa replicare in maniera convincente, e così la prima frazione di gioco si conclude con Casalgrande in vantaggio sia pure di strettissima misura (15-14). Una pallamano parecchio avvincente anche dopo l’intervallo: al 40′ il punteggio è sul 20-20, e l’equivalenza tra le formazioni in campo non si spezza nemmeno 600 secondi dopo (25-25). Quando ormai manca pochissimo alla sirena finale, come detto i padroni di casa riescono ad acquisire 3 reti di vantaggio: per la Modula sembrerebbe trattarsi di una seria ipoteca in chiave vittoria, ma poi una flessione dei casalgrandesi spiana la strada al ficcante e concreto ritorno degli avversari fino al 29-29 conclusivo. Una flessione propiziata anche dalle esclusioni per due minuti: ben tre quelle comminate alla Modula negli ultimi scampoli dell’incontro.

Va detto che entrambe le compagini hanno dovuto fronteggiare assenze di non poco conto. Nei ranghi di casa, Matteo Sigona e Gabriele Ferrari fuori a causa dei rispettivi problemi fisici: poi Kristian Toro, bloccato dagli impegni di lavoro che lo hanno interessato in settimana. Gli ospiti hanno invece dovuto fare a meno di Christian Ferrarini e Vladimir Quaranta, entrambi impegnati con la Pallamano Carpi nella trasferta di serie A Gold sul parquet di Conversano. Quanto alle prove individuali, nella Modula spicca senza dubbio il felice ritorno in campo di Angelo Giannetta: riscontri particolarmente pregevoli anche da parte di Pashko Hila e del portiere Matteo Caprili, senza dimenticare Emanuele Seghizzi miglior realizzatore casalgrandese. Quanto al Marconi Jumpers, Alessio Incannella ha assunto i galloni di vero e proprio trascinatore della fase offensiva: peraltro, un ruolo che per lui non rappresenta certo una novità. In buona evidenza anche Riccardo Della Noce, così come Alessio Mainini. Ad ogni modo entrambe le squadre hanno fornito una prova frizzante, dimostrando di avere buone carte da giocare in chiave salvezza.

“Di certo la permanenza nella categoria resta più che mai alla nostra portata – conferma Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – D’altronde, credo anche che sia necessario un certo realismo: dopo questo pareggio casalingo, la strada che porta a evitare la retrocessione diventa più in salita per noi. Valutando le vicende che hanno caratterizzato l’intera sfida, la suddivisione della posta in palio costituisce un verdetto giusto che rende merito agli sforzi e alle qualità di ambedue le squadre. Allo stesso modo, è vero che nel finale abbiamo persino rischiato di incappare in una beffarda sconfitta: tuttavia, a ben guardare, ritengo che dal nostro punto di vista si tratti di un punto perso. Siamo infatti qui a commentare un incontro casalingo che dovevamo sfruttare al massimo, specie considerando che fin qui in trasferta non abbiamo mai fatto punti. Tra l’altro, per 55 minuti siamo stati capaci di esprimere una pallamano che reputo di buon livello: sia per quel che concerne la costruzione del gioco, sia sotto l’aspetto della fibra caratteriale riposta sul parquet. Purtroppo nell’ultimissimo segmento della gara è sopraggiunto un calo, che ci ha impedito di conquistare l’intera posta in palio: eravamo avanti di 3 gol e lì dovevamo piazzare la stoccata decisiva, invece i nostri ragazzi hanno smarrito la lucidità e la concretezza manifestate in precedenza. Basti pensare che negli ultimi 5 minuti abbiamo rimediato ben 3 esclusioni per due minuti – rimarca il timoniere della Modula – Su alcuni provvedimenti che gli arbitri hanno preso ci sarebbe da discutere, ma comunque le decisioni assunte dalla direzione di gara non cambiano la sostanza della nostra prova. Forse la stanchezza ha avuto il proprio peso nell’ostacolarci, perchè in effetti il dispendio di energie è stato parecchio sia dal punto di vista fisico sia sotto il profilo mentale: d’altro canto a quel punto non potevamo lasciarci sfuggire una vittoria, un’affermazione che ci avrebbe permesso di effettuare un passo avanti molto significativo verso l’obiettivo di restare in serie A Bronze”.

“Per quanto riguarda il Marconi Jumpers, Castelnovo Sotto non è affatto una squadra-materasso e anche stavolta lo ha dimostrato in pieno – evidenzia Corradini – Del resto, nel recente passato le sfide tra noi e loro sono state contraddistinte quasi sempre da notevole equilibrio: non a caso i precedenti stagionali parlano di un successo per parte, a cui ora si aggiunge questo pareggio. Da parte dell’organico guidato da Stefano Dardi mi aspettavo una prova all’insegna della precisione e della concretezza, doti contornate da una robusta scorza caratteriale: così è effettivamente stato”.

La poule salvezza riprenderà dopo la sosta pasquale: prossimo appuntamento sabato 6 aprile al pala Golfo-Micheli di Follonica, dove Casalgrande affronterà i padroni di casa targati Starfish a partire dalle ore 21. “Il viaggio sarà la prima difficoltà da superare – prevede il trainer della Modula – Spero proprio che la lunghezza della trasferta non ci sottragga energie fisiche preziose, anche perchè ci servirà davvero il 120% delle forze a disposizione: la Starfish Follonica è infatti un’avversaria che sa crearci parecchi ostacoli, e la sconfitta casalinga che i maremmani hanno riportato contro il Derthona non può certo autorizzarci a immaginare un compito semplice. Nel confronto di andata qui al pala Keope siamo stati noi a prevalere sui toscani: tuttavia al ritorno Follonica ci ha superati con ampio margine, e ciò deve rappresentare un preciso monito in vista della sfida che ci attende. La pausa ci servirà per fare il punto della situazione, e per studiare con calma le strategie migliori da attuare in vista delle prossime due sfide in trasferta: prima Follonica, poi il 14 aprile a Modena. Due appuntamenti davvero cruciali nel delineare quelli che saranno i nostri orizzonti stagionali. In Toscana dovremmo inoltre contare sul prezioso rientro in campo di Kristian Toro”.

“Anche io condivido le perplessità in merito all’arbitraggio, ma comunque il pari è giusto – commenta quindi Stefano Dardi, allenatore del Marconi Jumpers Castelnovo Sotto – Il 29-29 sintetizza con massima efficacia l’intero arco della partita: noi ci siamo rivelati più che all’altezza della situazione, lottando alla pari contro una Modula Casalgrande che di certo costituisce un’avversaria con protagonisti di primissimo piano. Osservando il potenziale che la contraddistingue, sono convinto che la squadra guidata da Matteo Corradini disponga di tutto quanto necessario per arrivare alla salvezza con anticipo rispetto all’ultima giornata. Quanto a noi, un punto senza dubbio guadagnato: del resto qui al Keope avevamo nettamente perso appena un mese fa, mentre viceversa adesso siamo stati capaci di costruire un tassello di primaria importanza nel percorso verso la salvezza. Nella fattispecie, stavolta siamo riusciti a sviluppare una costante e apprezzabile efficienza sul piano difensivo. In attacco, alcune volte abbiamo faticato più del dovuto nello scandagliare la retroguardia avversaria: Casalgrande ci ha costretti a cercare il gol impostando azioni piuttosto veloci, e ciò ha creato ulteriori difficoltà da affrontare. In compenso 29 gol messi a segno non sono affatto pochi, specialmente contro una rivale come la Modula. A livello generale, questi playout propongono ostacoli parecchio severi – osserva Dardi – Ad ogni modo, il gruppo che alleno ha dimostrato di essere sulla strada giusta per arrivare a centrare la salvezza: ora la pausa agonistica di Pasqua ci aiuterà a preparare al meglio il confronto di domenica 7 aprile, quando saremo impegnati nella complessa trasferta contro Tavarnelle”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati della prima giornata della poule salvezza sono Starfish Follonica-Derthona 27-35 e Spm Modena-Tavarnelle 29-27.
Classifica: Derthona e Spm Modena 2 punti; Modula Casalgrande e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 1; Tavarnelle e Starfish Follonica 0. Al termine dei 5 turni in programma, l’ultima classificata scenderà in serie B regionale.
Nell’immagine in alto Emanuele Seghizzi, terzino della Modula Casalgrande.
FONTE FOTO: Monica Mandrioli