TAVARNELLE – MODULA CASALGRANDE 32 – 23
TAVARNELLE: Giotti (P), Borgianni 5, Ben Hiba 1, Vermigli 5, Vucci 1, Irani, Pichardo 1, Singh 4, Jelicic (P), Del Mastio 3, Muffini 1, Riccardi 2, Provvedi 5, Calosi 1, Nardi 3, Silei. Allenatore: Dragan Rajic.
MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Vignali 1, Jendoubi, Lamberti 6, Tosi, Seghizzi 5, Hila 2, Montanari 1, Caprili (P), Toro K., Bandini 6, Bacchi 1, Bondavalli, Tronconi 1. Allenatore: Matteo Corradini.
ARB.: Jessica Della Maggiora e Vanessa Nocentini.
NOTE: primo tempo 17-14. Rigori: Tavarnelle 2 su 3, Modula Casalgrande 2 su 4. Esclusioni per due minuti: Tavarnelle 3, Modula Casalgrande 2. Espulso al 28’pt Borgianni (T) per intervento su Montanari.

In caso di vittoria, la Modula Casalgrande avrebbe affrontato la poule salvezza con una serenità in più legata al fattore campo. Con un blitz al pala Bustecca di Barberino Val d’Elsa, i biancorossi sarebbero riusciti a chiudere la stagione regolare forti del 5° posto: un piazzamento che avrebbe permesso di giocare in casa 3 partite su 5 nella fase a orologio che scatterà il 23 marzo. Tuttavia, l’organico allenato da Matteo Corradini si è reso autore di un film già visto tantissime volte in questa stagione: primo tempo di pregevole livello, ma seconda frazione di gioco caratterizzata da un rendimento di qualità ben inferiore. Una buona mezz’ora non è certo bastata per sgambettare Tavarnelle, oltretutto sospinta dal partecipe pubblico presente nel nuovo palazzetto neroverde: a giocare 3 gare interne saranno quindi i toscani, che il 27 aprile ospiteranno proprio la Modula in occasione dell’ultima partita ufficiale della stagione. Viceversa, i casalgrandesi dovranno accontentarsi di disputare al pala Keope soltanto 2 partite: il 23 marzo il derby con il Marconi Jumpers Castelnovo Sotto, poi il 20 aprile contro Derthona. Una sfida interna in più sarebbe stata un aiuto non indifferente per i biancorossi, specie considerando che fin qui Lamberti e soci non hanno mai raccolto punti in trasferta.

Per quanto riguarda il resoconto dell’incontro di domenica 10 marzo, come è noto la contesa era valevole per il 14° e ultimo turno del girone B di serie A Bronze maschile. Fino all’intervallo, la Modula si è dimostrata capace di reggere il confronto con efficienza e concentrazione: al 10′ i fiorentini erano in vantaggio solo per una lunghezza sul 6-5, mentre dieci minuti più tardi Tavarnelle guidava sul 12-11. La prima frazione di gioco si è poi chiusa con i neroverdi avanti 17-14: un divario tutt’altro che abissale, un distacco che Casalgrande avrebbe sicuramente potuto colmare nelle fasi successive del confronto. D’altro canto, dopo la pausa gli ospiti hanno iniziato a collezionare la “solita” lunga serie di errori: le sviste e le imprecisioni hanno riguardato il primo luogo l’attacco, con molti pali e varie conclusioni gettate al vento. Per di più la Modula ha man mano perso slancio sul piano mentale, iniziando così ad aprire le maglie difensive: una miscela che ha spianato la strada alla grande concretezza di Tavarnelle, autrice nel corso della ripresa di una marcata supremazia territoriale. Ovviamente, locali sempre stabilmente avanti nel punteggio: 22-17 al 40′, 24-18 al 50′ e 32-23 a fine partita.

Nei ranghi della Modula, ancora tante le defezioni: Angelo Giannetta assente causa impegni di lavoro, Kevin Ricciardo fuori a causa di un’inaspettata fascite al piede che lo costringerà a 10 giorni di stop. Niente trasferta pure per Matteo Sigona, alle prese con i fastidi muscolari: inoltre Kristian Toro era a referto ed è appena rientrato dagli impegni professionali, ma non è sceso in campo dovendo ancora affinare la preparazione fisica. Come se non bastasse, Pashko Hila non è al meglio e ha giocato solo a mezzo servizio: in più Chiheb Jendoubi ha dovuto abbandonare la sfida a metà del secondo tempo, ostacolato da un problema alla coscia. Nei ranghi neroverdi, fuori invece l’infortunato Varvarito.

“Ancora una volta, non siamo riusciti a mettere in mostra ciò che realmente valiamo – evidenzia Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – Questa era una sfida contraddistinta da una posta in palio davvero notevole, tanto per noi quanto per loro: in ballo c’era il vantaggio del fattore campo durante la poule salvezza, aspetto niente affatto trascurabile soprattutto in partite di sola andata come quelle che ci attendono. Senza dubbio ci siamo resi autori di un ottimo primo tempo, esprimendoci su buoni livelli contro avversari che ritengo di elevato valore: fino al 30′ siamo stati capaci di esprimere la nostra migliore pallamano, sia dal punto di vista tecnico sia per quel che concerne l’atteggiamento. D’altro canto una mezz’ora di bel gioco non può certo bastare per fare risultato, specie quando si gioca sul campo di una rivale tenace e ben strutturata come Tavarnelle: dopo l’intervallo abbiamo iniziato a sbagliare di tutto e di più in attacco, e anche la difesa ha finito per risentirne parecchio commettendo a propria volta parecchie sviste. In più, dal 30′ in avanti è venuta meno la concentrazione: come spesso accade, i nostri ragazzi hanno iniziato a perdere la pazienza innervosendosi troppo facilmente. E’ vero che dovevamo fronteggiare assenze pesanti, e ora spero proprio che la pausa sia utile quantomeno per risolvere alcuni inghippi legati alle defezioni favorendo qualche rientro: ad ogni modo, non possiamo certo dire che abbiamo perso a causa di un assetto rimaneggiato. In vista della poule salvezza, bisogna cambiare atteggiamento in modo netto e inequivocabile”.

Al momento il calendario della poule salvezza deve ancora essere ufficializzato, ma comunque, stando al vademecum la Modula Casalgrande inizierà la poule salvezza ospitando il Marconi Jumpers sabato 23 marzo: “Da adesso in avanti parte tutto un altro campionato, e quindi abbiamo il preciso compito di superare le varie lacune emerse fin qui – evidenzia Corradini – Credo proprio che la salvezza sia pienamente raggiungibile, ma serve un salto di qualità: del resto si profilano confronti niente affatto semplici, compresi quelli con Marconi Jumpers e Derthona che si sono piazzate dopo di noi”.

“In effetti, dal nostro punto di vista il primo tempo è stato ricco di difficoltà – commenta quindi Dragan Rajic, tecnico della Pallamano Tavarnelle – Casalgrande ha saputo crearci svariati ostacoli, puntando molto sulla propria vivacità e sull’indubbio valore che caratterizza gli interpreti del gioco biancorosso. D’altronde, nella ripresa noi abbiamo aggiustato con efficienza alcune strategie di gioco: inoltre possiamo contare su una quantità di rotazioni superiore rispetto alla Modula, e la maggiore ampiezza di cambi a disposizione ha certamente influito nel determinare il nostro successo. Nelle fasi finali della gara i casalgrandesi erano un po’ a corto di energie, mentre noi avevamo molte più forze da spendere. Tutto ciò, beninteso, senza dimenticare lo straordinario contributo proveniente dalla platea: per Tavarnelle, il pubblico è davvero l’ottavo elemento in campo. Ora siamo felicissimi di avere guadagnato il fattore campo, che ci permetterà di giocare 3 partite in casa su 5 – rimarca Rajic – Al tempo stesso, sono convinto che la Modula non debba affatto scoraggiarsi: pur sconfitta, Casalgrande ha senza dubbio tutto quanto necessario per arrivare in tempi rapidi alla permanenza nella categoria. Come diciamo noi in Croazia, la compagine biancorossa ha “testa e coda”: giocatori di valore in ogni zona del campo e una pregevole costruzione della manovra, nella migliore tradizione che caratterizza la pallamano in Emilia Romagna”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Gli altri risultati del 14° e ultimo turno sono Spm Modena-Derthona 32-25, Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Starfish Follonica 30-27 e Bologna United-Prato 30-29.
Classifica finale del girone B: Bologna United 26 punti; Prato 18; Starfish Follonica e Spm Modena 16; Tavarnelle 13; Modula Casalgrande 9; Derthona 8; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 6. Bologna United e Prato disputeranno il girone promozione, mentre le altre squadre giocheranno la poule salvezza.
Nell’immagine in alto, foto di gruppo per la Modula Casalgrande 2023/24. Dove non diversamente indicato, le foto della Modula presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.