Cinture di sicurezza slacciate e righe rotte: è tempo di riposare. Sarà un Natale meraviglioso per la Publiesse Chiaravalle. Come lo è stato tutto il 2024, un anno indimenticabile e vicinissimo ai titoli di coda.
Coach Andrea Guidotti, fresco del successo maturato nel derby interno con la Macagi Cingoli, il quarto complessivo in Serie A Gold, riavvolge il nastro con soddisfazione estrema: “Vorrei partire da più lontano, ovvero da un percorso iniziato quattro anni fa grazie alla collaborazione nata tra Cus Ancona e Chiaravalle. Quattro anni fantastici, a partire da quella salvezza centrata in A2 al fotofinish, alla promozione in Silver, a quella in Gold. Fino a questa prima parte di stagione, di cui siamo orgogliosi. La crescita della realtà è stata esponenziale ed è arrivata unendo qualsiasi forza. La società è di assoluto livello, ringrazio il presidente Gianluca Maltoni e tutti i dirigenti, unici e magnifici”.
E ancora: “Curiamo ogni aspetto. Lo staff medico è eccellente. È doveroso menzionare il dottor Andrea Battisti, del Centro Kara, il dottor Ciro Errico, dello studio ChiroSport, il dottor Corrado Polverini, fisso al campo, coadiuvato da un totem come il professor Carlo Castagna. Cerchiamo di curare ogni aspetto, ripeto, e siamo fortunati: allenarsi in una struttura come la Conero Wellness è un lusso non da poco”.
Guidotti allarga l’analisi ai risultati sportivi: “Il 2024 rappresenta il punto più alto mai toccato dalla Publiesse Chiaravalle. Siamo riusciti a evolverci senza perdere, mai, la nostra identità. Il gruppo di giocatori si è allargato, il balzo di categoria ce lo imponeva, ma ci sono ancora tanti ragazzi del posto a difendere i colori biancoblu in Serie A Gold. Compresi diversi giovani, giovanissimi, che hanno già avuto modo di esordire, segnare e parare rigori. L’attenzione sui prodotti del vivaio non è mai mancata e mai mancherà, c’è grande sinergia con il lavoro di Salem Fradi, Claudio Carroni, Francisco Morettin, Gino Del Curto, Patricio Verdino e Fahmi Hammouda. Come tra noi dello staff tecnico della prima squadra: non saprei proprio come ringraziare due professionisti del calibro di Ugo Campanile e Santiago Romero che mi supportano ogni giorno”.
“Non ci reputavano pronti per la Serie A Gold? Siamo abituati a sentirne di ogni – prosegue Guidotti -. Rispondiamo col silenzio, con il lavoro duro, che ripaga sempre. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma vi assicuro che a febbraio saremo pronti per sudarci l’obiettivo fino alla fine. I ragazzi, adesso, meritano un po’ di riposo. Seguiranno dei lavori personalizzati, ci ritroveremo dopo l’Epifania. Vogliamo tagliare un traguardo complicatissimo, quello della salvezza. Il bello e il difficile stanno per arrivare. Contiamo di sistemare la condizione di tutti durante la sosta, soprattutto di Juan Pablo Cuello, sarà lui il nostro vero e grande rinforzo. Al tempo stesso, il pensiero è rivolto anche a suo fratello, Francisco, che si opererà al ginocchio tra un mese circa. Giocheremo per lui e può stare tranquillo: lo aspetteremo, certi di trovarlo ancora più forte”.
Il coach conclude: “Ringrazio tutti i nostri partner, a partire dal main sponsor Publiesse. Le realtà che ci supportano ci permettono di vivere un sogno, un’avventura impossibile da immaginare anni fa. Auguro a tutti buone feste e un felice anno nuovo”.