Serie A Gold – Playout
VIKINGS RUBIERA – CARPI 33-28 (p.t. 18-17)
VIKINGS RUBIERA: Voliuvach, Rivi, Bartoli D., Benci 2, Bortolotti, Pagano, D’Benedetto 3, Naghavialhosseini 9, Cavina 3, Bartoli R., Hila, Giovanardi 2, Strada 2, Oleari 7, Boni 3, Pereira 2 All.: Galluccio.
CARPI: Haj Frej, Jurina, Quaranta, Monzani, Mejri, Ben Hadj Ali, Serafini S. 2, Soria 1, Nocelli 4, Carabulea 4, Kasa 7, Coppola 3, Dalolio, Beltrami, Sortino 3, Ceccarini 4. All.: Serafini D.
Arb.: Cardone e Cardone
Note. Sette Metri: Rubiera 2/2, Carpi 6/6. Minuti di Esclusione: Rubiera 12, Carpi 10. Espulso al 25° Pereira per grave fallo di gioco.
E finalmente arriva la salvezza. Soffertissima ma anche meritatissima. Conquistata con le unghie da un gruppo che in questa serie Playout contro Carpi e soprattutto in questa gara3 si è dimostrato straordinario. Rubiera sfodera nel momento più importante la miglior prestazione globale della stagione, con un grinta e una determinazione che così forti abbiamo visto raramente. E non poteva essere diversamente, perché Carpi ha giocato sempre al 101% delle sue possibilità e per avere la meglio sui modenesi c voleva una prestazione così. Una serie indescrivibile questa con i modenesi, di una intensità straordinaria e condita da una cornice di pubblico semplicemente fantastica. Un derby così sarebbe uno spot fantastico per la nostra pallamano.
Tornando alla partita, Rubiera parte subito fortissimo, vola sul più 6 ma in chiusura di primo tempo si fa riavvicinare dal Carpi. Nella ripresa i padroni di casa non mollano, Carpi resiste fin che può ma ne finale Rbiera allunga e festeggia. Da applausi le prestazioni di tutti i rubieresi, ma la palma del migliore va a un grandissimo Luca Oleari.
Dopo tutto quello che è successo in questa stagione, la festa finale insieme ai tifosi era giusta e doverosa!