Una Verdeazzurro mai doma conquista Lanzara e porta a casa due punti preziosi. 35 a 34 il risultato per i sassaresi, conquistato nei concitati minuti finali, dopo una gara partita in sordina e giocata sottotono per tutto il primo tempo. La partita inizia con un pesante passivo, 9 a 2 per i ragazzi di Maione, che dilagano in campo, complice una squadra che lascia troppo spazio alle incursioni di Arena e Florio. Il resto lo fanno i troppi errori dei sassaresi davanti al portiere, che aprono ai contropiedi avversari. Poi, la reazione. La difesa registra due cose, in attacco si sbaglia meno. Bianco si carica tutti sulle spalle, Cherosu imprime un’altra velocità, Gomenyuk sostituisce Delogu e diventa una spina nel fianco. La partita va finalmente avanti molto più equilibrata, si va riposo sul 18-16 per il Lanzara. Al rientro si continua così fino ai due minuti finali, quando si scatena l’inferno. Al 58′ il Lanzara va in extraplayer, e il portiere Munda lo castiga con un gol da porta a porta. È 33 pari. Arena risponde con un magnifico tiro da fuori e riporta i suoi sopra di una rete: 34 a 33 a 1 minuto e 30 secondi dalla fine. Ma la Verdeazzurro ci crede: Idili e compagni vanno in rimessa veloce, Cherosu diventa un computer, e gestisce l’ultimo minuto di gioco. Un preziosismo di San Roque dall’ala regala il pareggio 34 a 34. Poi la panchina dispone un aggiustamento difensivo: Sanna asfissia Arena, il Lanzara sbaglia a rete. È l’apoteosi: al 59.30″si gestisce l’ultimo attacco. È ancora San Roque e punire dall’ala il portiere del Lanzara. Gli ultimi secondi finiscono sulla barriera dei sassaresi. Per la Verdeazzurro un cuore grande così.