Serie A1 femminile, Casalgrande Padana ospita Pontinia nella 2ª giornata di ritorno

Il 2025 della Casalgrande Padana ha avuto inizio con l’ampia affermazione ottenuta sabato scorso 11 gennaio, sul parquet del Lions Sassari: squadra senza dubbio battagliera e mai rinunciataria, nonostante il suo attuale ultimo posto in classifica. Adesso le biancorosse distano sempre 6 lunghezze dai playoff scudetto: al tempo stesso, il vantaggio della Padana sulla zona playout si è allargato passando da 6 a 8 punti. Inoltre, il blitz in terra isolana ha consegnato un ulteriore pieno di fiducia e autostima: doti che senza dubbio si riveleranno parecchio utili, in vista del delicato duello casalingo in programma sabato 18 gennaio. Nella fattispecie, questa volta Furlanetto e socie affronteranno una tra le maggiori potenze della serie A1 di pallamano femminile: al pala Keope andrà infatti in scena il confronto con l’Adattiva Pontinia, valevole per la tredicesima giornata. Attenzione all’orario d’inizio, che non sarà quello abituale delle 18,30: per venire incontro alla cortese richiesta del club ospite, la sfida scatterà alle ore 16. Direzione di gara affidata a Mattia Bassan e Andrea Bernardelle.

Per chi non ha l’abbonamento alle sfide casalinghe della compagine ceramica, il biglietto ha il costo singolo di 5 euroingresso gratuito per ragazze e ragazzi fino ai 14 anni di età.

Sara Niccolai Apostol, ala/pivot in forza alla Casalgrande Padana

 

QUI CASALGRANDE PADANA. Sara Niccolai Apostol torna innanzitutto sulle dinamiche che hanno dato origine al successo sul campo sassarese: 15-30 il punteggio finale. “Fin qui il Lions ha raccolto soltanto un punto, e dunque il pronostico si presentava certamente favorevole per noi – sottolinea l’ala/pivot biancorossa – D’altro canto, ciò non significa affatto che si sia trattato di un’affermazione scontata o poco sudata: di risultati scritti o già determinati ancor prima di giocare non ce ne sono proprio. Credo inoltre che le dimensioni del risultato meritino una menzione speciale: anche se la vittoria rientrava complessivamente nelle previsioni, un divario così largo in termini di gol messi a segno era piuttosto difficile da immaginare. Per il resto, la trasferta in Sardegna ci ha portate a percorrere un tragitto piuttosto lungo: tuttavia, nessun problema in merito. Le fatiche legate al viaggio di sabato scorso sono già ampiamente superate e agli archivi”.

Charity Iyamu, terzino della compagine ceramica, qui impegnata in fase realizzativa

 

“A livello generale, la solidità del gruppo rientra a pieno titolo tra i principali punti di forza che ci caratterizzano – prosegue Sara Niccolai Apostol – Del resto noi giochiamo insieme già da parecchio tempo, e questa nostra esperienza comune rappresenta un patrimonio di valore niente affatto trascurabile. Un patrimonio che, beninteso, coinvolge e riguarda direttamente anche le ragazze approdate qui a Casalgrande in tempi più recenti: mi riferisco in particolare a Charity Iyamu, Margherita Rossi e ovviamente a Elisa Ferrari. Fin dal loro arrivo in biancorosso, datato estate 2023, tutte e tre hanno saputo diventare parte integrante della squadra: peccato soltanto per l’infortunio che ha interessato Margherita, un inghippo che purtroppo l’ha costretta a terminare la stagione già a metà settembre. Inoltre, sono convinta che l’efficienza della fase difensiva sia un’altra delle nostre maggiori qualità. Tutte noi siamo in grado di costruire una cintura davvero robusta: ne abbiamo dato prova in tantissime occasioni, pure durante l’annata agonistica che stiamo affrontando”.

Matilde Giovannini, terzino della Casalgrande Padana

 

“Viceversa, in questa Casalgrande Padana non sto riscontrando problemi particolarmente pesanti – prosegue l’ala/pivot classe 2006 – Il rendimento si attesta su livelli che reputo certamente lusinghieri, anche grazie all’applicazione delle preziose indicazioni che provengono dall’allenatrice Elena Barani. Da qui bisogna ripartire con rinnovata energia, per cercare di concretizzare un’ulteriore crescita. Tra i prossimi traguardi da raggiungere, credo che ci sia quello di perfezionare ulteriormente i meccanismi di attacco: in particolare limitando il più possibile la quantità di palloni persi. A volte ci capita ancora di gettare al vento troppi movimenti offensivi, e in tal modo c’è sempre il rischio di subire contraccolpi negativi dal punto di vista dell’umore: l’aumento della concretezza nel cercare il gol è comunque una meta che reputo pienamente raggiungibile da parte nostra”.

La centrale casalgrandese Margherita Rossi, ancora assente

 

Per motivi di carattere organizzativo legati alla trasferta isolana, a Sassari l’organico casalgrandese ha potuto presentarsi soltanto con 12 atleti. Stavolta i ranghi biancorossi saranno ovviamente più riforniti: per ora nelle file della Padana non sembrano profilarsi assenze, nonostante alcuni problemi con l’influenza sopraggiunti in questi giorni. C’è tuttavia la sicura e purtroppo consueta defezione della già citata Margherita Rossi, sempre fuori a causa del ginocchio. Tra l’altro, il fortuito ma rilevante infortunio della centrale toscana si è verificato proprio nel duello di andata contro Pontinia: il 14 settembre scorso, al pala Bianchi, l’Adattiva ha centrato l’intera posta in palio superando la compagine ceramica per 34-26.

Chiara Rondoni, terzino della Casalgrande Padana

 

“Non siamo certo noi a scoprire l’oggettivo valore delle nostre prossime avversarie – evidenzia Sara Niccolai Apostol – Stavolta Pontinia sarà priva di Sandra Radovic, che a settembre ci ha inflitto ben 6 reti: tuttavia la formazione gialloblù resta comunque una tra le realtà meglio strutturate e attrezzate di questo campionato. Nell’Adattiva non esistono protagoniste a cui dovremo fare attenzione più di altre: stiamo infatti parlando di un organico che può contare su un consistente tasso di qualità in ogni zona del campo, e del resto la classifica parla chiaro in tal senso. Quanto a noi, sono convinta che sapremo mettere in campo la solita indole battagliera e lontana da ogni timore reverenziale. Questo duello costituisce infatti una prestigiosa prova del nove, che fornirà indicazioni di primo piano: per capire quali potranno essere le nostre vere prospettive sia in campionato, sia nel contesto della Coppa Italia. Si tratta quindi di un’occasione d’oro per provare a compiere un nuovo salto di qualità, ed è un’opportunità che proveremo a cogliere con ogni mezzo a disposizione”.

La pivot biancorossa Alessia Artoni

 

A proposito della Coppa Italia, a fine febbraio la Casalgrande Padana dovrebbe affrontare proprio l’Adattiva Pontinia nei quarti di finale. Il condizionale si rende necessario a causa della questione riguardante la sconfitta a tavolino di Cassano Magnago, nel confronto casalingo con Erice datato 2 novembre. Sul campo la partita era terminata in parità, e ora il club varesino ha presentato ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Qualora le tesi lombarde venissero accolte, la classifica emersa al termine della fase di andata cambierebbe: nel dettaglio, per quanto riguarda i primi quattro piazzamenti. In tal caso la Casalgrande Padana si troverebbe ad affrontare la Jomi Salerno, e non Pontinia: le blurosa di Campania scenderebbero infatti al terzo posto, mentre le gialloblù laziali si collocherebbero al quarto.

La grinta di Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

 

“Per quanto concerne noi, credo che la questione non sposti nulla di sostanziale – osserva l’ala/pivot casalgrandese – Pontinia o Salerno che sia, la Coppa prevede partite secche e senza alcuna possibilità di appello. Comunque vada, affronteremo una tra le principali forze della serie A1: da parte nostra servirà quindi un considerevole quantitativo di energie fisiche e mentali, qualsiasi sarà il nome della rivale che sfideremo”.

La capitana biancorossa Ilenia Furlanetto, grande ex di turno: lei è infatti originaria proprio di Pontinia

 

QUI ADATTIVA PONTINIA. L’organico allenato da Nikola Manojlovic proviene dalla sua decima affermazione stagionale in campionato, ottenuta sabato scorso nella sfida interna con Mezzocorona: 35-24 il risultato finale. Per ora, le squadre che hanno saputo avere la meglio sull’Adattiva sono soltanto due: si tratta di Jomi Salerno e Aviometal Cassano Magnago. In entrambe le occasioni, Pontinia ha dovuto fare i conti con sconfitte esterne. Viceversa, nei confronti casalinghi le gialloblù hanno sempre e solo vinto: nel ricco elenco delle affermazioni interne figura anche il roboante successo del 18 dicembre, quando Pontinia ha prevalso 32-30 sulla Ac Life Style Erice campione d’inverno. “In generale possiamo ritenerci soddisfatte del percorso sviluppato fin qui – commenta Irene Stefanelli, terzino/centrale in forza all’Adattiva – Pur avendo dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici di primo piano, per ora siamo comunque riuscite ad albergare stabilmente nei piani alti della graduatoria. Spirito di sacrificio e costanza sono sicuramente le carte vincenti che ci hanno condotte a conquistare punti importantissimi, per giunta esprimendo un pregevole gioco di squadra”.

Irene Stefanelli, terzino/centrale dell’organico gialloblù  (© Mirko Lauretti)

 

“Ora, dobbiamo senza dubbio continuare a lavorare per perfezionare soprattutto la fase difensiva – prosegue il terzino/centrale classe ’98, nativa di Abano Terme – L’obiettivo è quello di raggiungere una maggiore compattezza, per permettere al nostro portiere di ricevere tiri più semplici. Tutto ciò senza dimenticare i passi avanti da compiere anche in zona gol: la meta che ci prefiggiamo sta infatti nel dare vita a una manovra ancora più filante, veloce ed efficace pure dal punto di vista offensivo. Come è noto a Casalgrande dovremo nuovamente fare a meno di Sandra Radovic, che sta ancora recuperando dall’infortunio al menisco: per il resto, salvo sorprese saremo al completo. Durante la pausa agonistica natalizia, anche noi ci siamo imbattute in qualche ostacolo legato all’influenza stagionale: purtroppo in quel periodo non ci siamo allenate al completo, ma compenso la sosta è servita per recuperare qualche energia preziosa. Ora stiamo tutte lavorando con impegno e dedizione, per ritrovare al 100% i giusti ritmi di gioco: l’obiettivo sta nel muoverci in piena sintonia con gli ottimi riscontri che abbiamo saputo fornire, soprattutto nel segmento finale della fase di andata”.

Simona Artoni, ala/centrale della formazione ceramica

 

“La Casalgrande Padana è da sempre una squadra con la S maiuscola – rimarca Irene Stefanelli – Le interpreti del gioco biancorosso lavorano insieme da ormai parecchio tempo, sanno esprimere una buona pallamano e non mollano davvero mai: in tal modo, la formazione guidata da Elena Barani riesce sempre a creare parecchi grattacapi a qualsiasi tipo di avversarie. Di conseguenza ci aspettiamo una partita molto impegnativa da affrontare: non solo fisicamente, ma pure sotto il profilo della mentalità. La chiave di volta per provare a espugnare il pala Keope è chiara: dovremo rivelarci concentrate e incisive fin dai primissimi minuti di gioco, altrimenti il nostro cammino diventerà in decisa e progressiva salita. In ogni caso la trasferta al pala Keope ci darà un’idea ancora più nitida su ciò che dovremo aspettarci anche nel contesto della Coppa Italia: soprattutto se nei quarti affronteremo proprio la Casalgrande Padana, così come al momento è previsto”.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

 

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 18 gennaio si giocheranno pure Mezzocorona-Jomi Salerno, Securfox Ariosto Ferrara-Leno, Ac Life Style Erice-Sirio Toyota Teramo e Cellini Padova-Bressanone Südtirol. Il 13° turno si completerà poi domenica 19/1, con il posticipo Aviometal Cassano Magnago-Lions Sassari.

Classifica: Ac Life Style Erice 22 punti; Jomi Salerno, Adattiva Pontinia e Aviometal Cassano Magnago 20; Bressanone Südtirol e Casalgrande Padana 14; Securfox Ariosto Ferrara 13; Leno e Sirio Toyota Teramo 6; Cellini Padova e Mezzocorona 4; Lions Sassari 1.

Le foto della Casalgrande Padana presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli.