AL termine di un match più complicato di quanto il risultato finale possa far pensare, l’Alì-Best Espresso Mestrino vendica l’inattesa sconfitta dell’andata e sconfigge a domicilio il Città del Redentore Nuoro, prendendosi anche il vantaggio nello scontro diretto e ipotecando (almeno) il quinto posto finale in classifica.
PRIMO TEMPO: MESTRINO DIFENDE BENE, ATTACCO DA MIGLIORARE
Dopo le prime azioni di studio è Mestrino a passare in vantaggio con Galvan, Campagnaro fa 0-2 dopo una bella azione corale e Sabbion risponde a Belardinelli per l’1-3 al 5′. Le padrone di casa, fin lì non a proprio agio contro l’aggressiva difesa mestrinese, prende le misure e riesce a trovare più spesso la via del gol, ma Mestrino risponde con Sabbion e Pugliese prima del 4-5 di Reta Battiston, che convince mister Brzić a chiamare il primo time-out all’11’. Al rientro in campo le gialloverdi alzano il ritmo in difesa, conquistando diversi palloni e colpendo Città del Redentore in contropiede con il trio Campagnaro-Pugliese-Sabbion (5-8 al 15′). Mestrino sfrutta a dovere l’esclusione di Napoli e si invola sul 5-10 con il rigore di Pugliese e la bella conclusione di Chiarotto dalla distanza, ma le sarde sono tutt’altro che in ginocchio e iniziano a rimontare: le gialloverdi sprecano qualche facile occasione in attacco e hanno qualche difficoltà di troppo a contenere Belardinelli e Musina, che guidano le proprie compagne fino al -1 (11-12 al 25′). Con un colpo di coda però Mestrino chiude in crescendo il primo tempo e, sfruttando a dovere la superiorità numerica (seconda esclusione ingenua per Napoli), trova con Campagnaro il +3 a fil di sirena: si va al riposo sul 12-15.
SECONDO TEMPO: MESTRINO SCAPPA, SOFFRE MA LA CHIUDE BENE
Mestrino torna in campo nella ripresa con il giusto piglio e mette subito a segno un parziale di 0-3 firmato dal trio Sabbion-Pugliese-Rubin, ma anche da Gattolin che neutralizza il rigore di Musina (12-18 al 35′). Città del Redentore inizia a difendere più alto per soffocare l’attacco mestrinese con la densità difensiva, ma Mestrino, nonostante le reti subite da Reta Battiston, Musina e Arpi, trova comunque buone conclusioni dalle ali: Sabbion, Bernardi e Campagnaro confermano il +6 (16-22 al 43′). Come nel primo tempo, però, le gialloverdi hanno un momento di appannamento in attacco, che le padrone di casa puniscono in contropiede con Belardinelli e Musina: break di 3-0 e svantaggio dimezzato (19-22 al 45′). Mestrino reagisce con Campagnaro e Sabbion, le cui reti però vengono immediatamente neutralizzate dalla doppietta di Diaz, e mister Brzić chiama time-out per mettere ordine (21-24 al 49′). Le gialloverdi si scuotono e, sfruttando gli errori delle nugoresi, si portano di nuovo a +6, pur non approfittando appieno della doppia superiorità numerica dovuta alle esclusioni per proteste a mister Mancini e a Musina (21-27 al 53′): paradossalmente, Mestrino affonda i colpi a parità numerica ristabilita, sfruttando in maniera intelligente lo spazio creato sulle ali per mettere in ghiaccio il match (21-30 al 57′). La seconda esclusione di Rampado porta le gialloverdi a chiudere in inferiorità numerica, trovando comunque una pregevole rete al volo con Chiarotto: le successive reti di Diaz e Belardinelli servono solo per la statistica, la sirena cristallizza il risultato finale sul 24-31.
MATCH ANATOMY: ANITA RUBIN
«In questa partita siamo sempre state in vantaggio, anche se abbiamo avuto molti alti e bassi. Complessivamente abbiamo fatto un’ottima difesa, ma siamo state un po’ carenti in attacco», commenta il centrale mestrinese Anita Rubin. «Grazie alla coesione della squadra siamo riuscite a portare a casa questi due punti, nonostante la trasferta impegnativa, affrontando la partita con grinta e voglia di vincere».
NEXT MATCH: MESTRINO-SASSARI
Due punti guadagnati con cuore ma soprattutto con testa, su un campo difficile e dopo un viaggio iniziato alle 6 del mattino, e quindi vittoria ancor più meritata per le gialloverdi, oltretutto in formazione rimaneggiata per le assenze di Giorgia Chiarotto, Dalle Fusine, Anziliero e Bisello (e con Mazere infortunata in panchina per puro onor di firma). Sabato prossimo la sfida back-to-back a una formazione sarda, con l’arrivo al PalaLissaro della Raimond Sassari, per conquistare matematicamente almeno la quinta piazza in campionato.
IL TABELLINO
CITTÀ DEL REDENTORE NUORO – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 24-31 (p.t. 12-15)
CITTÀ DEL REDENTORE NUORO: Mariane (p), Musina 7, Reta Battiston 4, Polo, Sangiorgio, Ismail 1, Diaz 4, Mereu, Belardinelli 6, Cocco, Arpi 2, Lindiri, Oggiano, Napoli, Pintore, Gusai (p). All. Mattia Mancini.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Rampado, Rubin 1, Gl.Chiarotto 4, Gattolin (p), Mazere, Bernardi 2, Sabbion 8, Campagnaro 8, Fiorasi (p), Viola, Galvan 1, Pugliese 7. All. Vladimir Brzić.
Arbitri: Pina Mulas e Jlenia Lucatelli