Per la prima volta nella storia della pallamano reggiana Rubiera e Casalgrande incrociano le proprie strade a livello di prima squadra. L’appuntamento è per sabato alle 18 al PalaBursi di Rubiera (arbitri Borgi e Paccosi). Dopo una serie infinita di sfide a livello giovanile, arriva finalemnte anche il momento del grande confronto diretto tra le due squadre maggiori. Non era mai successo prima, perchè Rubiera per oltre 30 anni, fino al 2011, ha sempre giocato in massima serie, mentre grande la serie A l’ha assaporata solo successivamente per qualche stagione, prima di ripartire anche lei dalla B. Quella di sabato sarà dunque una partita speciale, che va ben oltre quelle che sono le particolarità di un Derby, perchè è la prima sfida in assoluto. Da una parte la Pizzikotto Rubiera, oramai da tante stagioni in A2 e quest’anno costruita con ambizioni di promozione, tanto che il primato in classifica non stupisce. Dall’altra lo Spallanzani Casalgrande, che dopo essere ripartita dai bassifondi si ritrova da neopromossa a fare i conti con i ritmi e l’intensità diversa della A2, ma che ha comunque una squadra con tutte le carte in regola per traguardare la salvezza, anche se per ora è ancora ferma al palo. “Anche se inevitabilmente non sarà una partita come tutte le altre-commenta il tecnico rubierese Marco Agazzani- dobbiamo essere bravi a tenere la testa sul pezzo e soprattutto a non commettere l’errore di sottovalutare l’avversario. Siamo primi in classifica e dobbiamo mostrare maturità anche nell’affrontare partite di questo tipo”. Tanti, tantissimi i giocatori che nella storia hanno vestito le due casacche, e non potrebbe essere altrimenti, visto i poco più di 10 chilometri che dividono le due cittadine. Il più famoso è certamente Davidone Ruozzi, grande protagonista negli anni d’oro rubieresi e anche nelle stagioni di vertice casalgrandesi. Ma Ruozzi è solo la punta dell’iceberg. Anche i due allenatori, Agazzani e Scorziello, hanno vestito entrambe le casacche. Così come capitan Benci, bandiera rubierese cresciuto nello Spallanzani. Oppure Rivi e Bartoli da una parte, Lamberti, Seghizzi, Pranzo, Maffei dall’altra, solo per nominarne alcuni che domani scenderanno in campo.
Insomma, tutto sarà tranne che una partita come tutte le altre…
