L’Alì-Best Espresso Mestrino riscatta la prova opaca offerta lo scorso weekend a Oderzo, espugnando il campo di Città del Redentore e restando imbattuta in testa alla classifica.
PRIMO TEMPO: MESTRINO PARTE MALE, RECUPERA E ALLUNGA
Probabilmente condizionate dalla levataccia per il viaggio aereo, le gialloverdi non riescono all’inizio del match a imporre il proprio ritmo: difesa leggera e attacchi frettolosi permettono alle padrone di casa di portarsi inaspettatamente sul 4-0 dopo 4′. Mestrino trova però il bandolo della matassa e in 10 minuti restituisce il break grazie a Cabrini e alle doppiette di Tisato e Pugliese, quest’ultima glaciale dai sette metri, per il 4-5 al 14′. Il match resta in equilibrio per un’altra decina di minuti con il botta e risposta continuo tra i due capitani Giovanna Musina e Pugliese fino al 24′ sul 10-10: Mestrino va sul +3 con il trio Sabbion-Pugliese-Cabrini e anche in inferiorità numerica (due minuti a Campagnaro) riesce ad allungare con la doppietta di Tisato che manda le squadre al riposo sul punteggio di 11-15.
SECONDO TEMPO: CITTÀ DEL REDENTORE MAI DOMO, DUE PUNTI SUDATI PER MESTRINO
Nella ripresa Mestrino allunga subito con Pugliese e Cabrini (11-17 al 32′), ma come a inizio match subisce le arrembanti barbaricine, che si rifanno sotto con Pintore e il poker di Giovanna Musina (16-17 al 37′) e costringono mister Lucarini al time-out. Le gialloverdi rientrano in campo più concentrate e in sei minuti tornano a +5 (18-23 al 43′) grazie all’apporto positivo di una Pugliese incontenibile e di una Tisato sempre pericolosa dalla distanza. Le sorelle Musina cercano di mantenere le padrone di casa in partita, ma dall’altra parte del campo è capitan Pugliese a prendere per mano le gialloverdi, che allungano fino al massimo vantaggio sul +7 (21-28 al 48′). Mai dome, le ragazze di coach Mancini danno tutto e tornano a -4 al 54′ (25-29), ma Mestrino controlla e amministra, riaprendo il gap e chiudendo il match con il diciassettesimo sigillo personale di Pugliese: il match termina 27-35.
MATCH ANATOMY: GIORGIA CHIAROTTO
«Sapevamo che era una partita da non sottovalutare assolutamente, anche perché Città del Redentore in casa è una squadra ben diversa da quella che ci ha affrontato in casa nostra. Inoltre venivamo dalla brutta partita con Oderzo di sabato scorso e avevamo bisogno di riscattarci», commenta l’estremo difensore mestrinese Giorgia Chiarotto. «In attacco abbiamo giocato bene soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo capito che dovevamo essere sicure affrontando la loro difesa aggressiva. In difesa siamo state forse un po’ troppo permissive in certe occasioni ma comunque abbastanza attente. Nella ripresa abbiamo dimostrato di che pasta siamo fatte, giocando con molta più determinazione e allungando per ottenere i due punti».NEXT MATCH: MESTRINO-FERRARIN
Mestrino torna quindi da Nuoro con altri due punti in tasca, ma soprattutto riscattando la deludente trasferta di Oderzo. Le gialloverdi osserveranno il turno di riposo nel prossimo weekend e torneranno in campo sabato 15 febbraio, quando ospiteranno il Ferrarin Milano.
TABELLINO
MAN CITTÀ DEL REDENTORE – ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO 27-35 (p.t. 11-15)
MAN CITTÀ DEL REDENTORE: Porcheri (p), Allende, Mancini, Polo, A.Musina 7, Michalski 3, Pintore 4, Cocco 1, Lindiri, G.Musina 11, Napoli 1, Ventroni, Gusai (p). All. Mattia Mancini.
ALÌ-BEST ESPRESSO MESTRINO: Dalle Fusine 2, Cabrini 5, Rubin, Balzer, Gl.Chiarotto, Bucur, Tisato 7, Sabbion 2, Cutufos (p), Gi.Chiarotto (p), Campagnaro 2, Pugliese 17. All. Giuseppe Lucarini.
Arbitri: Angelo Vizzini e Alessandro Limido