Serie A2M: sabato inizia il campionato della Pizzikotto Rubiera

Sabato 22 settembre prende il via il campionato di Serie A2 2018/19. Tre gironi, nord-centro-sud, per un totale di 38 squadre. Il gruppo centro, quello dove è inserita la Pizzikotto Rubiera, è composto da squadre dell’Emilia Romagna, della Toscana, delle Marche e della Sardegna. In totale 14. Le prime tre alla fine della stagione parteciperanno alle Finali Nazionali che assegneranno la Coppa Italia di Serie A2 e due promozioni in massima serie. Le ultime due del girone invece retrocedono in serie B.


L’esordio della Pizzikotto Rubiera sarà in terra toscana, a Poggio a Caiano, contro l’Ambra.
Sulla carta sembrano essere due le favorite del girone: il Raimond Sassari, che ha ingaggiato l’estone Pinnonen e gli italo-argentini Gulam e Cantore, e il Parma, rinforzato con gli arrivi di Ceccarini e Vaccaro dal Carpi e il portiere Bonacini dal Modena.
Rubiera vuole vestire i panni di guastafeste, ha perso Benci che però sarà collaboratore tecnico di mister Agazzani ma ha inserito su un gruppo giovanissimo ma già collaudato giocatori interessanti come Boni, Bortolotti, Mezzetti e Panettieri, tutti e quattro da Modena. L’età media della rosa è di 21 anni. Il ruolo di terzo incomodo lo vorrebbero recitare anche Nonantola e Romagna, mentre i toscani dell’Ambra sono squadra esperta e temibilissima soprattutto in casa propria.

Anche l’Estense Ferrara si presenta particolarmente agguerrito, mentre del tutto un punto interrogativo è il Ferrara United, forte di una rosa particolarmente esperta. Il 2 Agosto Bologna e anche il Verdeazzurro Sassari hanno le carte in regola per tenersi a distanza dalle zone pericolose del fondo classifica, dove invece oltre a Fiorentina e Camerano rischiano di trovarsi invischiate anche il Carpi, che ha perso di fatto quasi tutti i pezzi da novanta e di cui anche oggi si sa poco o nulla, e pure il Modena che ha visto andar via gran parte dei giocatori della rosa della scorsa stagione.

Questo tutto sulla carta… da sabato il verdetto, inappellabile, spetta al campo!