Serie AM. Cosa c’è dietro la quinta?

Toma Brakocevic al tiro
Toma Brakocevic al tiro

Il Fasano sta volando in Romania per tentare di ribaltare il risultato dell’andata del secondo turno di EHF Cup. L’augurio è che la società Campione d’Italia non abbia mentalmente abdicato alla qualificazione dopo la “sfortunata” gara di Noci, il pericolo c’è, anche in considerazione del ravvicinato impegno di Campionato, mercoledì prossimo in casa con il Fondi. Il passaggio al terzo turno della seconda competizione europea sarebbe vitale per la pallamano italiana, in funzione ranking, ma anche per cominciare a dimostrare di avere una prospettiva. In bocca la lupo!

Nel girone meridionale quindi si lotterà per mettere fieno nella cascina della Poule, e quale occasione migliore per la fantastica Dorica di inizio stagione, in casa contro un Albatro che tra sconfitta a Fondi e turno di riposo ha già sei punti di distacco dai dorici, una enormità se diventassero nove. Il team di Guidotti non vuole interrompere la serie ora che ha trovato entusiasmo e può contare su uomini in grande stato di forma come Campana e Cardile. Dal canto suo l’Albatro non ci sta a perdere ulteriore terreno, il roster è di prim’ordine per il girone, i risultati arriveranno ma perdere ancora potrebbe ingenerare meccanismi negativi che un tipo esperto come Vinci sa essere pericolosi. Noi vediamo leggermente favorita l’Ancona, ma la partita si prospetta aperta e dura, anzi durissima, un vero big match.

Benevento-Conversano è un incontro delicato, i sanniti hanno perso due volte di seguito e fanno affidamento sul fattore campo, il Conversano ha perso sempre ma non ha quasi mai demeritato, chi uscirà vincitore dalla contesa si rilancerà alla grande soprattutto sotto il profilo mentale. La squadra di Ciullo è più esperta, rognosa sul proprio campo, Tarafino lo sa bene e in questa fase dovrà mettere in campo tutta la sua esperienza per tenere su il gruppo che è giovane e quindi più sensibile a situazioni di precarietà. Il terzo incontro di giornata vedrà di fronte Lazio e Gaeta in un derby per la verità non particolarmente sentito. Le due squadre hanno lo stesso obiettivo
stagionale, salvarsi, ma mentre il Gaeta ha dimostrato nelle prime giornate di volere e potere competere, la Lazio non è apparsa molto viva, l’occasione pertanto è ghiotta per gli aquilotti che finalmente potrebbero battere un colpo, in caso contrario si prospetterebbe per loro un campionato via crucis.

Risalendo la penisola, nel girone B riposa la capolista Romagna, come la Dorica a punteggio pieno e vera rivelazione positiva di questo primo scorcio di campionato. Ne approfitterà sicuramente il Carpi per raggiungere i romagnoli in testa, la corazzata di Cerchiari con il nuovo acquisto Beharevic non ha mai perso e pensiamo che difficilmente capiterà almeno in questa prima fase. Poche possibilità, quindi, per un’Estense che anche a Sassari ha dimostrato di essere pienamente in gioco, tentar non nuoce, al massimo si fa una bella figura.

Al Palkeope Nazirevic deve tornare alla vittoria dopo la partita gol su gol di Bologna, fino a questo punto campionato regolare per i reggini con compitino in casa e sconfitta fuori, troppi gol subiti sono un campanello da non sottovalutare se si aspira davvero alla Poule, il match contro Sassari, che ha gli stessi punti in classifica, è l’ideale per qualche risposta. Anche i sardi viaggiano sul fattore campo quindi il risultato sembra abbastanza indirizzato, a Manca e compagni il compito di smentire il pronostico.

Ambra in casa contro Bologna per continuare la marcia regolare verso le prime quattro posizioni. Affidabile ma non trascendentale la squadra pratese fino a questo momento. Partita complicata comunque perché Bologna è giovane e sfrontata e con questo Stabellini in forte crescita ogni settimana diventa una scoperta. Chiude Castenaso-Dossobuono, scontro tra ultime in cerca di un ruolo in questo campionato che per loro rischia di essere uno scontro diretto salvezza fino alla fine.

Interessante come al solito il girone Nord, senza Bozen che riposa, il match clou è sicuramente Trieste-Cassano Magnago, scontro tra aspiranti alla Poule che ha il sapore già di gara decisiva. Cassano ha fallito sabato scorso il break point in casa contro Meran, li avevamo avvertiti, una seconda sconfitta potrebbe portare un po’ di pessimismo nel gruppo oltre al sorpasso del Trieste e di una tra Brixen ed Eppan che si affronteranno a loro volta. Nel traffico potrebbe avvantaggiarsi il Pressano, più tranquillo dopo la tonda vittoria contro Bressanone, per Dumnic vincere a Merano potrebbe significare salutare la compagnia e posizionarsi in perfetto galleggiamento tra il superfavorito Bozen ed i duellanti di cui abbiamo parlato.

Chiusura con Cologne-Mezzocorona, partita tra squadre che probabilmente hanno già capito che il proprio destino in questo campionato si deciderà in primavera, troppo lontana la quota Play off, questa fase di stagione si caratterizza come una lenta marcia di avvicinamento alle gare salvezza, buona situazione per far crescere i giovani, ma attenzione a rilassarsi troppo. Cologne ci sembra più tonico in questo momento, oltre che sicuramente più talentuoso, il pronostico vien da se.