Serie B maschile, Modula Casalgrande a Bazzano per la Valsa Cup. Martucci: “Appuntamento chiave in vista del campionato”.

La Modula Casalgrande si appresta ad affrontare il secondo appuntamento precampionato: dopo aver conquistato il Memorial “Roberto Camponesco” 2022, che si è svolto domenica scorsa al pala Keope, ora i biancorossi sono attesi da un altrettanto avvincente torneo in terra bolognese. Questa volta l’appuntamento è fissato per domenica 18 settembre, al pala Peppino Impastato di Bazzano: la compagine allenata da Matteo Corradini prenderà parte alla Valsa Cup, organizzata dalla Pallamano Valsamoggia.

IL PROGRAMMA. Sei le squadre in lizza, che si confronteranno in un vero e proprio “antipasto” dell’imminente campionato di terza serie: tutte le realtà iscritte al torneo parteciperanno infatti alla serie B emiliano-romagnola, che avrà inizio sabato 1° ottobre.

Intanto, la prima parte della Valsa Cup prevede lo svolgimento di due gironi: il gruppo A comprende Carpine, Imola e i beniamini di casa targati Valsamoggia. La Modula è stata invece inserita nel tabellone B: a partire dalle ore 10 i biancorossi saranno impegnati nel derby con la Sportinsieme Castellarano di Yassine Lassouli, poi a mezzogiorno avrà inizio il duello tra Casalgrande e Faenza. Nel pomeriggio spazio quindi alle finali, che si articoleranno con le stesse regole che hanno caratterizzato il Memorial Camponesco: le terze classificate dei due raggruppamenti si confronteranno dalle ore 16 per centrare il 5° posto nella graduatoria generale, mentre le due seconde scenderanno in campo dalle 17 con l’obiettivo di conquistare la medaglia di bronzo. La finalissima che assegnerà il titolo scatterà quindi alle 18, e ovviamente vedrà protagoniste le formazioni che avranno primeggiato nei triangolari. A fine giornata, verranno pure assegnati i riconoscimenti individuali: nella fattispecie saranno premiati il miglior portiere e il miglior giocatore del torneo, scelti attraverso un’apposita votazione tra gli allenatori delle 6 squadre.

IMPRESSIONI E PROSPETTIVE. “Il successo che abbiamo centrato al Memorial Camponesco riveste un’importanza tutt’altro che trascurabile, non soltanto dal punto di vista emotivo – sottolinea Adolfo Martucci, team manager della Modula Casalgrande – Innanzitutto ci siamo imposti davanti al nostro pubblico, per giunta in un torneo intitolato a un vero gigante del nostro club: si tratta quindi di una vittoria che ci dà senza dubbio ulteriore linfa motivazionale. Parlando invece di tematiche più tecniche, ovviamente al momento dobbiamo ancora fare un po’ di strada per migliorare: d’altro canto, i riscontri ottenuti la scorsa settimana sono ben più incoraggianti rispetto al previsto. Il lavoro che riguarda lo studio di schemi e strategie di gioco è iniziato soltanto pochi giorni prima del Memorial: nonostante ciò i ragazzi hanno dimostrato di avere fin da adesso una pregevole identità di squadra, che fa davvero ben sperare in vista dell’immediato futuro. In più, sono arrivate indicazioni molto lusinghiere sul piano della condizione fisica: durante l’estate i nostri giocatori si sono tenuti in buona forma svolgendo esercizi individuali, che adesso aiutano parecchio nel reggere con efficacia il ritmo-gara”.

Sul parquet del pala Keope, i biancorossi hanno sconfitto un trittico di squadre non certo da poco: Valsamoggia, Spezia e Torri di Quartesolo. “A mio parere, la prova migliore è stata quella fornita contro i liguri – spiega Martucci – Al tempo stesso, le altre vittorie non sono certo da meno: Valsamoggia sarà tra le nostre avversarie più tenaci nell’imminente serie B, mentre Torri ci ha costretti a una finalissima molto complessa pure sotto l’aspetto mentale. Più in generale, sto vedendo una Modula davvero motivatissima: del resto abbiamo un gruppo in grandissima parte simile a quello della scorsa stagione, e l’intera squadra è guidata dalla ferma volontà di cancellare quanto prima l’amara retrocessione scaturita a maggio. Siamo arrivati a un passo dalla salvezza, disputando il girone più complesso della seconda serie 2021/22: in alcune partite potevamo senz’altro fare meglio, ma al tempo stesso abbiamo anche pagato a caro prezzo una certa dose di sfortuna. Comunque sia, inutile stare qui a rivangare il passato – evidenzia il team manager – Tutti noi siamo più che proiettati verso il cammino che ci attende: la Valsa Cup rappresenta un appuntamento di primaria importanza nel percorso di avvicinamento alla nuova serie B”.

“In questi ultimi anni abbiamo disputato la serie A2, quindi la B è una dimensione che non conosciamo ancora così bene – prosegue Martucci – Di conseguenza l’evento allestito dalla Pallamano Valsamoggia sarà un’ottima e utile opportunità non solo per affinare il nostro modo di giocare, ma pure per iniziare a comprendere le caratteristiche e le peculiarità delle formazioni che affronteremo durante questa lunga stagione. A livello di infermeria, non dobbiamo fronteggiare infortuni: al “Camponesco” avevamo qualche giovane assente per impegni personali, ma stavolta salvo sorprese dovremmo presentarci al completo. Parlando invece del campionato, in tutta sincerità mi sarei aspettato una partenza a metà ottobre come lo scorso anno: tuttavia non è certo il caso di lamentarsi, ci mancherebbe altro. Vorrà dire che avremo il compito di entrare in tempi rapidi nel clima agonistico della terza divisione: l’obiettivo che ci poniamo sta nel puntare giocoforza in alto, e dunque il fatto di iniziare gli impegni ufficiali prima del previsto non può certo rappresentare un problema per noi”.