Con tanti e continui apprezzamenti e consensi dagli addetti ai lavori, il manipolo di giovani della Genea Lanzara continua a ben figurare anche nella stagione sportiva in corso, centrando un risultato importante sull’ostico campo del Palermo.
I ragazzi di coach Manojlovic hanno offerto una prestazione davvero ottima, conducendo la gara dal 15’ in poi e portando a casa due punti pesanti, coi quali i rossoblu si mantengono saldi al secondo posto nel campionato Nazionale di Serie A2 alle spalle della capolista Fondi.
Un risultato che acquisisce ancor più valore considerando che i siculi sono attualmente terzi in classifica, storicamente difficili da battere tra le mura amiche, nonché al completo per l’occasione col rientrante Pola.
L’incontro si sblocca con le segnature di Vulic da un lato e di Artale dall’altro, procedendo sul punto a punto sino al 13’ quando, sull’ 8-7 per i palermitani, la Genea piazza un mini break di tre reti con Bellini e Navarro portandosi sull’ 8-10 e conducendo da quel momento la gara sino alla fine. I salernitani trovano anche il +4 (12-16), per poi portarsi negli spogliatoi con un vantaggio di tre reti.
La ripresa si apre con un gol di Alieri per il Palermo, la Genea risponde con una doppietta di Florio (miglior marcatore nelle fila dei salernitani con 8 realizzazioni) e da lì in poi i rossoblu premono ulteriormente il piede sull’acceleratore, trovando addirittura il +8 al 55’ (26-34) complici anche le segnature di Munda, Avallone e Subarroca. La contesa si chiuderà sul 30-36 finale. Da segnalare la prova superlativa del portiere Enric Gonzalez, capace in più occasioni di chiudere letteralmente la porta ai padroni di casa.
“La mia squadra ha fornito una grande prestazione dal primo all’ ultimo minuto – dichiara Nikola Manojlovic, tecnico della Genea Lanzara – anche quando la gara, soprattutto all’inizio, è risultata molto combattuta i ragazzi sono stati bravi a mettere in pratica quanto provato in allenamento, sapendo bene cosa fare perché ritengo che abbiamo preparato questo match ottimamente. Il Palermo, come sapevamo, si è dimostrato molto ostico, è davvero difficile vincere sul loro campo, avevamo bisogno di grande concentrazione e compattezza e posso dire che ognuno dei ragazzi si è comportato in maniera egregia, senza mai mollare.
Ritengo che questa sia, in generale, una delle trasferte più difficili della stagione – prosegue – siamo particolarmente felici ma ora dobbiamo già archiviare questa sfida, rimboccarci le maniche e lavorare da lunedì all’ ennesimo appuntamento probante, sempre esterno e sempre in Sicilia, stavolta contro il Ragusa, distante quattro punti ma con due match da recuperare.
Andremo a giocarcela, anche con un pizzico di voglia di rivalsa vista la cocente sconfitta di misura all’esordio stagionale a Salerno”.