Social network, opportunità di promozione

PallamanoLa forza dei social network è ancora molto sottovalutata dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Spesso sono sottovalutati, una semplice moda che toglie tempo ad altre attività ritenute più utili al club. In realtà il Social Network, se utilizzato con intelligenza, può essere un aiuto importante alla causa. L’esperienza portata avanti negli ultimi 3 anni dalla ASD Pallamano Secchia Rubiera ne è l’esempio.

Sparita la vecchia società di punto in bianco, il nuovo club fondato in pochi giorni di fatto doveva ripartire da zero in un contesto, quello rubierese, condizionato come il resto del’Italia dalla crisi economica ma anche contraddistinto da una pluralità di offerte sportive del tutto inusuali per una cittadina di 15mila abitanti. Questo comportava una concorrenza spietata tra i soggetti sportivi sia nel campo della raccolta pubblicitaria sia nel campo dell’arruolamento di nuove leve.

La neonata società rubierese non poteva competere con le altre realtà locali con i classici mezzi convezionali e ha perciò scelto di provare la strada dei Social Network con una precisa strategia organizzativa:

– Facebook, con numerosi e forti legami con il territorio;
– Twitter, che è meno sviluppato in Italia ma permette comunque un buon impatto sul locale;
– LinkedIn, che invece offre un bacino d’utenza “mondiale” ma in questo caso fortemente “a tema pallamano”;
– Youtube, per la promozione della propria attività con Video autoprodotti.

L’impegno ad aggiornare quasi quotidianamente questi Social, anche “inventandosi” notizie quando reali notizie non c’erano, ha permesso di mantenere un contatto costante sia con il territorio che con “gente del settore”.

Nel primo caso, il contatto con il territorio, ha portato a:

– Aumentare di quasi il 100% il numero dei tesserati giovanili in tre anni, passando da 50 ad un centinaio, grazie ad una politica di promozione costante e ficcante che ha coinvolto anche gli altri Gruppi Social della zona, oltre che i singoli amici (permettendoci in questo modo di superare il problema della promozione scolastica che di fatto ci vedeva arrivare sempre dopo le altre realtà sportive);
– Aprire nuove strade per collaborazioni pubblicitarie, grazie alla possibilità di presentare in modo diretto e continuo l’attività svolta a livello giovanile a piccole aziende ed attività commerciali della zona. Questo ha portato allo studio di nuove tipologie di finanziamento che in precedenza risultavano irrealizzabili proprio perché comportavano un impegno in termini di disponibilità di tempo eccessivi per chi (come tutti i dirigenti) ha anche un lavoro da svolgere. Con il contatto diretto ed immediato attraverso il Social Network i tempi sono così stati azzerati e spesso si è vinta la concorrenza delle altre realtà sportive. Ovviamente, non è realistico credere di poter trovare grandi sponsor attraverso questa strada, ma tanti piccoli contributi si, e così è successo.

Nel secondo caso, il rapporto con “gente del settore” di tutto il mondo ha permesso di instaurare importanti rapporti di collaborazione sportiva e ha permesso di studiare in rete progetti ed iniziative per lo sviluppo dell’attività sul territorio, perchè di idee il mondo della pallamano italiana ne ha bisogno e non poco.

Tutto ciò ovviamente ha comportato e comporta un impegno quotidiano: il valore del Social Network è direttamente proporzionale all’intensità con cui si coinvolgono i partecipanti. Ma è tutto a costo zero, cosa di non poco conto in un momento in cui di risorse ce ne sono pochissime per gli “sport minori”.

Luca Montanari – Pallamano Rubiera