Sport e Salute, piano straordinario da 70 milioni per lo sport italiano

Un piano straordinario «per far ripartire lo sport e con lo sport l’Italia»: lo avrebbe annunciato, secondo quanto rivela l’Ansa e riportato dal quotidiano Il Messagero, alla Giunta del Coni Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute che sta lavorando col governo alle misure eccezionali per superare l’emergenza coronavirus. Cozzoli ha parlato di un «rapporto con Coni e federazioni improntato a confronto, condivisione e leale collaborazione» e ha aggiunto che in attesa della messa a punto del piano straordinario le finalità saranno la tutela degli operatori sportivi, l’erogazione in tempi rapidi – se possibile anche in anticipo – della tranche di 70 milioni di contributi agli organismi sportivi e la tutela di associazione e società dilettantistiche «A fronte di tempi straordinari c’è bisogno di misure straordinarie», ha detto Cozzoli alla giunta esecutiva del Coni alla quale ha partecipato, e per questo si lavora a un piano straordinario. In attesa delle misure, Sport e Salute prepara il rilascio di una piattaforma per «l’accesso facilitato e agile» degli operatori sportivi alle misure del decreto Cura Italia, per il quale Cozzoli ha dato «plauso al governo per il riconoscimento della dignità di questo lavoro». C’è poi l’impegno a un versamento nei tempi (metà aprile) «o addirittura anticipata» della tranche trimestrale dei contributi agli organismi sportivi, per il quale serve solo il via libera del Mef; infine, ci saranno misure di sostegno ad «associazioni e società sportive e dilettantische» con iniziative «per i giovani, per gli over 65 e per le aree disagiate del Paese in cui saranno coinvolti operatori sportivi, che verranno contrattualizzati»