Lunedì otto settembre, con legittimo orgoglio, il presidente della FIGH, Francesco Purromuto, indicava nell’evento Supercoppa di Pescara, il primo grande appuntamento della stagione dell’handball tricolore.
“Il primo grande appuntamento della stagione si apre – diceva il presidente federale – all’insegna di un intero pomeriggio che RAI Sport dedicherà alla pallamano italiana femminile e maschile. Grazie all’accordo raggiunto la nostra disciplina potrà contare sulla diretta TV di entrambe le gare della FIGH Supercoppa 2014. Ma non è tutto. A Pescara gli appassionati assisteranno anche agli incontri tra le formazioni Under 14 di Fasano, Salerno, Carpi e Conversano, che anticiperanno le partite delle prime squadre. Grazie allo sforzo di tutti sarà un perfetto taglio del nastro per la stagione 2014/15″.
Un evento, appunto, ciò di cui il movimento ha assoluto bisogno. Ed al netto dell’incidente relativo alla preannunciata diretta Rai Sport della Supercoppa Femminile “sostituita” da una diretta streaming, e solo in differita sul digitale e satellite, l’evento ha mantenuto fede alle aspettative del presidente Purromuto.
Buona la partecipazione di pubblico, di addetti ai lavori, discreto lo spettacolo tecnico, soprattutto presenza in massa della dirigenza federale che, sollecita all’imput del Presidente, ha abbandonato il Palazzo Romano scendendo tra la gente, toccando con mano la passione del movimento.
Esteticamente apprezzabile anche la partecipazione della squadra federale, Futura, puntualmente chiamata ad interpretare proprio il ruolo di testimonial della pallamano italiana.
Il punto è un altro. Data prova di buona capacità organizzativa, fissato un punto di partenza, ora bisognerà crescere, riproporre modello e capacità di coinvolgimento affinchè quello di Pescara non rappresenti un “unicum”, evento spot a cadenza saltuaria.
Il cambio di passo che un po’ tutti chiedono è proprio questo: rendere ordinario ciò che oggi sembra quasi eccezionale.