Supercoppa, vince il Bolzano!

Al Pala Gesteiner di Bolzano è andata in scena la 9^ Supercoppa Italiana dove si sono sfidate il Bolzano, campione d’Italia in carica, ed il Pressano, finalista dell’ultima edizione di Coppa Italia. I favori del pronostico erano tutti a favore degli altoatesini ma fin dalla vigilia si preannunciava battaglia da parte del Pressano intenzionato ad inserire in bacheca la prima Supercoppa della storia. Il risultato finale recita 28-27 in favore del Bolzano che si aggiudica per la terza volta questo trofeo al termine di un match tutt’altro che semplice, onore alla squadra di Dumnic che ha onorato al meglio il palcoscenico di una gara secca lottando fino all’ultimo secondo.

LA PARTITA

Pronti via ed è subito il Bolzano a fare la voce grossa facendo pesare lo spessore dei propri giocatori e la maggiore attitudine a disputare importanti partite come queste volando sul 6-3 dopo pochi minuti dall’inizio del match.Il portierone di casa Tsilimparis è decisamente in forma e chiude la porta in faccia agli attaccanti avversari nei primi dieci minuti di gara. Branko Dumnic, allenatore di Pressano, corre ai ripari chiamando subito time-out nel tentativo di arrestare l’emorragia e scuotere i suoi in evidente difficoltà; la prima accortezza tattica è quella di consegnare letteralmente le chiavi dell’attacco a Stabellini, uno dei volti nuovi della squadra, con la manovra ospite che ne trae i primi benefici. Dall’altro lato Innerebner da peso alle manovre offensive del Bolzano segnando le prime reti della partita affiancato dall’immenso e superbo Turkovic, sia dai 7 metri che su azione, autore di ben 9 reti alla fine dell’incontro. Il time-out fa bene al Pressano che scaccia via il timore reverenziale e la tensione iniziale sfoggiando un grandioso parziale di 5-0 che ribalta il match andando in vantaggio per la prima volta nella gara col punteggio che racconta 9-8 per i trentini. Di Maggio dall’ala fa molto male alla difesa di casa ben coadiuvato dalle sortite di Bertolez e Giongo dall’altro lato; il Bolzano accusa il colpo e vede tutte le sue conclusioni schiantarsi contro il muro degli avversari che prende il nome di Sampaolo, portiere della Nazionale Italiana, che tiene sul pezzo il Pressano. Intorno la metà di gara gli altoatesini riprendono in mano le redini dell’incontro tornando in vantaggio di una lunghezza prima di piazzare il colpaccio verso gli ultimi minuti del primo tempo quando sotto di un uomo mette a segno addirittura due reti. In ombra tra i campioni d’Italia Demis Radovcic, ben arginato mentre Bertolez, neo-acquisto di Pressano, segna ben due reti. Il primo tempo si chiude 13-11 in favore della formazione di Flego.
La seconda frazione di gioco comincia con il trend del primo evidenziando la maggior compattezza del Bolzano in fase difensiva con conseguenti attacchi fulminei ben alternati alle imbucate per Innerebner, autore di 5 segnature alla fine della partita. Il Pressano va sotto di quattro lunghezze prima di scuotersi per la seconda volta nel corso della partita ricucendo il gap con un parziale di 4-0 che lo riporta sotto nel punteggio (25-24). Negli ospiti salgono in cattedra Alessandrini e Giongo che riescono a tenere a bada gli allunghi dei padroni di casa che di contro vedono il buon contributo di Sporcic e Starcevic autori rispettivamente di tre e due gol. Il tempo corre con il Bolzano che arriva a +3 quando mancano pochi minuti al termine del match e vede il traguardo delinearsi all’orizzonte, il Pressano non ci sta e stringe i denti dimezzando lo svantaggio ed arrivando ad una sola rete dal pareggio. Gli ultimi scampoli di gara sono entusiasmanti: Turkovic fallisce incredibilmente dai 7 metri, Tsilimparis e Sampaolo compiono veri e propri miracoli, Radovcic realizza 3 reti in poco tempo entrando nel tabellino prima degli ultimi secondi concitati. Il Pressano è in attacco, è sotto di una rete ed il tempo scade quando viene fischiato un fallo della difesa: tiro franco per gli ospiti, Stabellini sulla palla. Fiato sospeso per tutti, sostenitori, panchine e giocatori fin quando il classe ’94 non fa partire il tiro che si schianta contro la barriera del Bolzano. Fischio finale, ha vinto la squadra di casa che conquista per la terza volta la Supercoppa. Come inizio di stagione non c’è male, ci siamo decisamente divertiti.