Tavarnelle, il presidente Pierattoni: “Felici di rimetterci in gioco”

Finalmente, dopo quasi dieci mesi, sta per ripartire la stagione agonistica della Pallamano Tavarnelle.

E’ stato pubblicato, infatti, il calendario del Campionato di Serie B 2021-22, dove i chiantigiani quest’anno dovranno lottare in Toscana, Umbria e Liguria per riconquistare un ruolo importante nel panorama sportivo della pallamano italiana.

Per la verità, dopo il doloroso e traumatico ritiro la scorsa stagione dal Campionato nazionale di Serie A2, a causa del Covid che ha fermato non solo la Prima Squadra ma anche tutte le giovanili (ad eccezione dell’Under 19), dover ripartire dalla serie inferiore sarà l’occasione per attuare un nuovo progetto ambizioso proiettato nel futuro.

Un futuro legato ancor più decisamente alla valorizzazione dei giovani atleti cresciuti nel vivaio della società, specialmente della squadra Under 19 che, unica ad aver portato a termine il proprio campionato la scorsa stagione conquistando anche il titolo regionale e le finali nazionali, dovrà creare le basi di un rinnovamento ormai necessario.

Non mancherà, comunque, l’apporto dell’esperienza dei più “anziani” che si sono messi con entusiasmo a disposizione di Mister Matteo Pelacchi insieme a Lorenzo Provvedi.

Ma vediamo quali sono le novità della Serie B di questa nuova stagione (inizio domenica 31 ottobre).

Dopo la tragica stagione 2020-21 (devastata dalla Pandemia Covid) che vedeva ai nastri di partenza soltanto cinque squadre (Prato, Grosseto, La Spezia, Carrara e Medicea), quest’anno sono undici le compagini che si scontreranno in un campionato (si spera) avvincente.

Questa la composizione del torneo: naturalmente i chiantigiani del Tavarnelle, come detto prima, ritirati dall’A2, si dovranno rimettere totalmente in gioco; quattro le squadre riconfermate: Grosseto, Carrara, Medicea e La Spezia. Rientrano Montecarlo, Olimpic Massa Marittima, La Torre, Bastia Umbra (sotto il nuovo nome Aretè e nuova affiliazione); due le novità: Mugello United (nato dalle spoglie della Fiorentina Handball quasi smantellata) e Polisportiva 29 Martiri (nata da un gruppo al seguito dell’ex tecnico dell’Ambra Cavicchiolo). Mancano Prato (avventuratosi in A2 dopo la vittoria scorsa in B) e Arezzo, i cui postumi da Covid sembrano ancora lunghi.

“Siamo felici soprattutto di ripartire – a parlare è il presidente Pierattoni – e di rimetterci in gioco con i nostri ragazzi, senza fare grandi proclami e seguendo un programma chiaro e alla portata della nostra realtà. Vedo un gruppo molto motivato ed entusiasta. Non sarà facile perché dopo un anno così problematico (vale per tutti), la voglia di far bene potrebbe riservare brutte sorprese”.

“E’ determinante rimanere con i piedi per terra – prosegue – e crescere passo dopo passo. Giocare in casa a Tavarnelle sarà molto bello. Ci aspettiamo la vicinanza del nostro pubblico, anche se per ora limitato dalle regole anti-Covid. Presto vedremo in campo anche i nostri giovani: l’Under 17 inizierà il 14 novembre, successivamente anche l’Under 15. Abbiamo anche l’Under 20 che affronterà la Youth League Nazionale (primo impegno il concentramento a Carpi il 5-6-7 novembre)”.

“Un’altra bella novità per la Pallamano Tavarnelle – continua – è la formazione femminile in collaborazione con altre due Società Toscane, La Torre di Pontassieve e il Petrarca Arezzo: unendo le forze ci cimenteremo nei Campionati Femminili Under 17 e Under 20. Importante anche la scelta di avvalersi, per il settore giovanile e il femminile, di un tecnico di grande esperienza come Massimo Di Vita: insieme a lui i nostri allenatori faranno un percorso serio di aggiornamento e di specializzazione che dovrà essere il nostro fiore all’occhiello”.

Non manca, a conclusione, il ringraziamento per la vicinanza dell’Amministrazione Comunale, ma anche l’appello al Sindaco David Baroncelli: “Siamo contenti per l’attenzione che ci riserva sempre il Comune di Barberino Tavarnelle, ma voglio sottolineare ancora l’esigenza di avere sul territorio una struttura importante per giocare a pallamano e non solo. Credo che i nostri ragazzi se lo meritino, e non parlo solo della nostra disciplina. Ci auguriamo che il progetto della nuova palestra presto diventi realtà. Ci piacerebbe tornare in Serie A2 e giocare finalmente a casa!”.

 

 

(fonte: sportchianti.it)