Questione di particolari, importanti, hanno impedito al TH Alcamo di centrare il colpaccio nella prima di ritorno contro l’Ancona seconda forza del girone C, del massimo campionato di Pallamano.
Una T.H.Alcamo, in costante crescita, ha messo in netta difficoltà la formazione Dorica in un match, avvincente giocato dinanzi a più di 300 spettatori, chiudendo il match con un 24-28 finale.
Partita che è filata via sul filo del massimo equilibrio, con la T.H.Alcamo che per l’occasione si è presentata con una difesa 5/1, nel tentativo di limitare il miglior giocatore della formazione marchigiana Campana. Tattica azzeccata ma alla fine la differenza l’ha fatta il contropiede e la seconda fase dell’ Ancona, più della metà delle sud reti sono arrivate nel gioco a campo aperto, grazie al suo portiere Sanchez, il migliore dei suoi, pronto ad innescare il contropiede dei suoi compagni.
Dicevamo di particolari, quando nel primo tempo sul filo del massimo equilibrio Ancona fa il break che condizionera l’andamento di tutta la contesa, con due consecutive esclusioni di Scirè in campo ancora in non perfette condizioni fisiche dopo la durissima botta al costato rimediata con Siracusa.
Così in quattro minuti quasi consecutivi con l’uomo in più, Ancona allunga fino a portarsi al riposo sul 13-18, grazie alla sua difesa a uomo a tutto campo. Primo tempo costellato anche da alcune decisioni arbitrali, contro la squadra Alcamese, davvero gravi, su tutte un rigore regalato, dopo che Gabriele Randes para il contropiede del giocatore dorico e uno sfondo clamoroso non visto su Giorlando, questione di particolari.
Così verrà fuori un secondo tempo, dove la T.H.Alcamo è costretta ad inseguire, arriva prima una prima volta al meno tre, 17 – 20, grazie anche alle parate del suo azzurro Gabriele Randes, alla fine più di una 20ina, ma in questo frangente l’attacco si inceppa, Ancona sposta la sua 5/1, al centro e vola al più 7, con un break di 4-0, 17 – 24 a un quarto d’ora dal chiudere del match.
Ebbene T.H.Alcamo dopo l’ultimo Time Out a disposizione di Benedetto Randes, arriverà ad avere anche la palla del meno due, ma il tiro di Mulè da fuori verrà parato dal solito Sanchez. Buona la prova di Mulè come quella Pipitone, mai domo, e freddissimo dalla linea dei sei peccato perché con qualche errore in meno e con un pubblico così caldo, il finale del match poteva essere ancora più avvincente.
Menzione per Capitan Scirè e Baldo D’Angelo in campo in non perfette condizioni fisiche e per Salvo Cruciata un gladiatore in difesa. Menzione anche per il 15 enne Vincenzo Randes, tre reti per lui e prova certamente positiva.
Alla fine risultato giusto, ma la consapevolezza che con questa determinazione e voglia di migliorare T.H.Alcamo, può centrare il suo obbiettivo di inizio stagione. Restare in serie A.