La T.H.Alcamo è viva, ma deve recitare un Mea culpa lunghissimo per la sconfitta maturata a Conversano in terra di Puglia. Perché gli Alcamesi hanno complicato tutto, nei primi 12 minuti di partita, con un inizio molle, impacciato dinanzi ad un Conversano carico a palla.
8 – 0 con Benedetto Randes che ci deve mettere due Time out per scuotere i suoi e trovare la prima rete con Pipitone, quasi dopo 13 minuti di partita! In questo frangente Gabriele Randes con le sue parate spinge i suoi che finalmente entrano in partita, con Cruciata, Pipitone e D’Angelo ad accorciare fino al meno cinque quando a tempo scaduto il Conversano su una parata di Gabriele Randes sulla ribattuta mette dentro la palla del più sei a tempo scaduto. Decisione sbagliata per una condizione di gara dei due giovani arbitri al quanto lacunosa.
Secondo tempo equilibrato, con la T.H.Alcamo con un Mulè, finalmente incisivo riesce a a mettere in affanno Conversano con il Pallone del meno 3 di un buon D’Angelo che si stampa sull’incrocio dei pali a sei minuti dalla sirena finale.
In questo frangente da segnalare la prova maiuscola di Pipitone, perfetto al tiro, mentre da rimarcare la prova di Gabriele Randes, due rigori neutralizzati, almeno una 20 di parate, per il giovane portiere azzurro.
Insomma una buona T.H.Alcamo Alcamo che deve mordersi le mani per i primi 13 minuti che alla fine hanno condizionato tutto il match.
Finisce 30 – 24 con una TH Alcamo viva che deve ripartire da questo match per preparare al meglio i prossimi impegni, cominciando dalla sfida con Siracusa di sabato prossima con gli artusei, convinti di poter far loro la sfida del nuovo Palaverga.
Di certo è un derby e la T.H.Alcamo ha tutte le carte in regola per rendere la vita difficile alla quotata formazione siracusana.