La Team Handball Mascalucia è pronta a giocarsi tutto nella finale play-out di Serie A Silver maschile contro l’Haenna. Una sfida che vale la permanenza nella categoria, ma anche l’orgoglio di una piazza che vive di pallamano da decenni. A guidare il gruppo c’è la consapevolezza di aver lavorato duro e di poter contare su un’identità costruita nel tempo. Le parole dell’allenatore fotografano alla perfezione l’approccio con cui la squadra si avvicina a questo appuntamento decisivo.
«Questa stagione ci ha insegnato, più di ogni altra cosa, che durante i 60’ non c’è mai tempo per rilassarsi o abbassare la guardia – dichiara coach Massimo Randis – troppo spesso, purtroppo, abbiamo avuto cali di concentrazione che ci hanno portato spesso a complicarci la vita da soli, anche in partite alla nostra portata. Può sembrare banale, ma in queste gare decisive, più di altre sfide, bisogna affidarsi e fidarsi di ogni compagno di squadra dentro il campo. Da soli non si vince nulla, per poter vincere serve l’aiuto di tutti. Quando veramente abbiamo giocato con questo spirito, abbiamo dato filo da torcere a tutte le squadre e da questo si deve partire».
La testa, il gruppo, l’identità: sono questi i concetti chiave attorno a cui ruota la preparazione del Mascalucia in vista del derby. E proprio sul fronte mentale si sta concentrando il lavoro nelle ultime settimane.
«Non è mai facile affrontare certe sfide da dentro o fuori, ma il gruppo è consapevole della propria forza e del fatto che abbiamo dato filo da torcere a tutte le squadre, soprattutto in casa nostra. Questa cosa non è per nulla casuale, dimostra il valore che abbiamo, e stiamo cercando di compattare il gruppo lavorando sui nostri punti di forza per arrivare pronti mentalmente ed evitare cali di tensione che potrebbero giocarci brutti scherzi».
E poi c’è il valore aggiunto: la sfida è un derby. Un ingrediente che carica di significato ogni pallone giocato. La pressione è tanta, ma può essere una spinta.
«Le sfide contro l’Haenna non saranno delle semplici partite, ma avranno certamente un valore in più, sia perché decisive per la salvezza, ma soprattutto per il clima e l’agonismo che solo un derby ti può dare. Come ogni partita gli elementi tecnico-tattici sono fondamentali, ma per affrontare certe partite come i derby dove c’è un’altissima posta in palio, serve molto di più da un punto di vista mentale e caratteriale. È questo secondo me che farà la vera differenza. Per noi la salvezza è di fondamentale importanza – conclude Massimo Randis – perché dà visibilità alla pallamano a Mascalucia e mantiene viva una tradizione che dura da vari decenni, ma soprattutto mantiene viva l’ambizione del settore giovanile che può avere un obiettivo tangibile da raggiungere continuando a mantenere la categoria».
