Trieste schiantato contro il muro amaranto: 28-20 per Cassano Magnago

Cassano torna a vincere dopo la trasferta di Carpi e lo fa in modo meraviglioso.
Cassano batte Trieste in casa, in una partita che quasi un anno esatto fa, aveva segnato l’inizio di un periodo a luci ed ombre per i lombardi.
I bianco rossi erano arrivati al Tacca e avevano inflitto una sconfitta rivelatasi poi pesantissima per l’andamento del campionato. Tornando ad oggi, coach Kolec recupera Dorio, imprescindibile in difesa, Kabeer lo affianca
smaltendo quasi totalmente l’infortunio patito la settimana scorsa.

Tutti bene in difesa, ottimi in attacco Mazza ( 9 ), Nikocevic ( 6 ) e Branca ( 4 ).
Partita mai in discussione, Trieste viene annichilito da un ottima prestazione dei lombardi, già sopra di 8 reti all’intervallo.
I giuliani arrivano al Tacca carichi e motivati dall’ampia vittoria contro Bressanone, una delle prime
della classe.

Prima sigla del match targata Mattia Dorio, collaborazione letale con Milanovic, che serve il 77, abile a freddare un incolpevole Postogna. Difesa amaranto mobile, compatta e rapida. Non ci sono spazi.
Ci sono si, invece, le palle perse dagli ospiti: come al 10’, in contropiede c’è Branca che fa segnare il primo break, 5-2. Timeout chiamato da coach Radojkovic.

Al 15’ Mazza vede già il secondo due minuti della sua partita, Trieste accorcia sul 6-5 dall’ala destra. Qui sale Monciardini, che consente ai suoi compagni di tenere il punteggio fermo durante i due minuti di inferiorità numerica, anzi, consente addirittura a Cassano di allungare, sempre con Branca, che al 20’ fa 9-5.
Negli ultimi dieci minuti della prima frazione gli ospiti segnano solo due reti, i lombardi ne
insaccano altre sei. Mazza è immarcabile in uno contro uno, Lazzari viene letteralmente preso in braccio dalla difesa
avversaria e sotto evidente contatto segna un gran goal, 12-7. Monciardini si esalta e para ancora un tiro diretto all’angolino, Nikocevic vola in seconda fase, 15-7.

Intervallo che scuote Dapiran e compagni, secco 0-3 di parziale, sotto passivo Sasa Milanovic inventa e trova con una palla splendida Kabeer, 16-10 al 36’.
Da qui, Cassano si riprende e torna a guidare il match in maniera agevole.

Doppietta Mazza-Branca e 18-11. Altro time-out giuliano. Con quale esito? Con il rientro in campo e una bomba di Mazza spaventosa, che fulmina Zoppetti, approfittando di una difesa troppo schiacciata sui sei metri.
Al 43’ il punteggio è sul 20-13, Dorio prende il terzo due minuti e vede sventolarsi il cartellino rosso in faccia, Monciardini continua imperterrito a parare a destra e a manca.
Come ad esempio al 53’: Hrovatin si alza e spara, l’estremo difensore amaranto si abbassa e chiude, Kabeer si invola in contropiede e segna. 26-17.
Cassano dominante. Cassano attento e letale. Monciardini importante.
Si va verso la fine dei 60’, Bassanese sfoglia benissimo sopra la testa di Zoppetti, 28-19, Albanini entra e para, gioia anche per il giovanissimo portiere lombardo.

Finisce 28-20, vittoria molto importante che dà morale e carica ad una squadra che, giocando così, fa vedere veramente ottime cose e propone un’ottima pallamano.
Tanti giovani, tanto dinamismo e grinta a disposizione.

Prossimo appuntamento sabato 30 Ottobre, ore 18.00, contro un’altra neopromossa, il Secchia Rubiera.
Amaranto che devono ricaricare le pile, li aspetta un’altra gara insidiosa, ma che verrà affrontata con più consapevolezza e morale.