Probabilmente la Pallamano Trieste 1970 più solida di questo inizio campionato batte nettamente il Publiesse Chiaravalle, tornando alla vittoria dopo il buon pari di Conversano. Al palasport di Chiarbola, a eccezione dei primi cinque minuti di partita, va in scena un match che la formazione di Andrea Carpanese comanda in lungo e in largo, per un netto 30-23 finale che rilancia le quotazioni giuliane in serie A Gold.
Chiaravalle parte meglio in avvio, con tanta velocità e con i due Cuello a segnare il momentaneo 0-2 rintuzzato al 2′ da Lindström. Trieste non riesce in questa primissima fase del match a contenere le sfuriate offensive dei marchigiani, che continuano a tenere la testa avanti sul 3-5 dell’8′, è ancora Lindström a trovare gli spazi giusti per bucare Sampaolo e per inanellare il pari a quota 5 un minuto più tardi. Cambia praticamente nei minuti seguenti, con i biancorossi a mordere in difesa e a trovare in seconda fase i gol di Esparon e Parisato per il primo vantaggio interno del match (7-6), i marchigiani continuano a sbagliare in attacco e il due minuti fischiato al 14′ a Miri fa ulteriormente il gioco dei padroni di casa, che incrementano il gap sul sette metri siglato da Esparon e la doppietta di Pauloni (11-7). Il buon momento biancorosso prosegue al 21′, sul +5 di Lindström, il Publiesse si sblocca con Hammouda ma Trieste resta sul pezzo, dando spazio e minuti a Urbaz, Sandrin, Vanoli e Andreotta. È 18-10 alla prima sirena (tris di Esparon nel finale), con il Chiaravalle in affanno a sbattere sull’ordinata difesa di casa e con i giuliani a comandare nettamente all’intervallo.
I padroni di casa provano a prendersi ancora più inerzia rientrando dagli spogliatoi: doppietta di Pujol, parate importanti di Garcia e un ulteriore due minuti ospite sanzionato a Miri confezionano un nuovo +8 al 35′ (20-12). Il Publiesse si innervosisce (espulsione temporanea anche a Sampaolo per proteste) e per il Trieste c’è da gestire il buon vantaggio accumulato: nonostante il cartellino blu sanzionato a Vanoli al 40′ che tiene i padroni di casa con un uomo in meno, la doppietta di Pujol mantiene i giuliani abbondantemente avanti sul 23-14, che diventa doppia cifra di vantaggio con un ulteriore uno-due del centrale spagnolo (25-15 a un quarto d’ora dalla fine). Ancora le belle respinte di Garcia tra i pali biancorossi blindano con largo anticipo il ritorno alla vittoria, col 26-16 al 48′ che è solo da gestire. C’è gloria anche per Postogna in porta e per il gol del giovane Ganz nell’ultimo minuto di gara.
Foto di Ervin Skalamera

