Troppa Austria, Italia ko

Al PalaTrieste l’Italia affronta l’Austria nel terzo match del Gruppo 2 valevole per le Qualificazioni ai Mondiali di Francia 2017, la classifica prima del match vede l’Austria con 4 punti, Romania ed Italia a 2, Finlandia a 0. Il pronostico è stato rispettato con un’Italia a due facce, alla lunga la maggior forza dell’Austria è venuta fuori facendo male ad una difesa Azzurra impreparata a gestire una tale mola di attacchi in rapidità. Il punteggio di 40-27  è decisamente giusto in favore degli austriaci, ora gli Azzurri si giocheranno il terzo posto del raggruppamento in Finlandia mentre l’Austria consolida il primato con 6 punti, a +2 sulla Romania che nell’altra partita del gruppo ha battuto la Finlandia.

LA PARTITA

Tra le fila dell’Italia si rivede Michele Skatar, alla centesima presenza in Nazionale, mentre l’Austria schiera il suo talento più puro Bilyk ed uno dei giocatori più rappresentativi Bozovic. La gara parte con una buona Italia che si porta subito avanti nel punteggio con gli avversari a tamponare, il primo vantaggio degli austriaci arriva al minuto 8 con il break di due reti che porta il punteggio sul 5-3. Gli Azzurri non riescono a trovare le ali ma il triangolo Sporcic-Turkovic-Maione funziona bene e l’Italia trova buone soluzioni offensive in zona centrale, l’Austria non sta a guardare e punisce con rapidi contropiedi la difesa italiana che appare un po’ distratta. Sampaolo prova a calare la saracinesca contro un attacco ospite che diventa più incisivo con il passare dei minuti e che porta il punteggio sul 12-9 a metà primo tempo. L’Italia dopo un periodo di lieve smarrimento riesce ad innescare Sperti e Dapiran restando in partita fin quando l’Austria non preme sull’acceleratore grazie ad un super Bozovic fissando il punteggio sul quale si chiude la prima frazione: 16-12. La ripresa si apre con gli ospiti ad inserire fin da subito la marcia più alta volando sul +5 (17-12) con l’Italia che perde troppe palle in fase d’attacco innescando i contropiedi letali dell’Austria, specialmente di Santos. La difesa azzurra va in apnea con gli avversari che non hanno pietà, il gap aumenta fino al +7 con l’Italia che, di fatto, non segna più (21-14). La maggior caratura dei rivali annichilisce l’Italia che vede il punteggio prendere sembianze molto pesanti: al 40′ siamo 26-15 per l’Austria con un +11 che fa molto male. Skatar è l’ultimo a mollare, miglior marcatore con 7 reti, con Vaccaro che impressiona nei minuti in cui è in campo ma l’Austria continua a martellare volando sul +12 (38-26). Il match si chiude con la vittoria austriaca per 40-27.