Troppo Fasano per Trieste, pugliesi avanti

E’ cominciata la 31^ Edizione della Coppa Italia maschile con il primo match in programma che ha visto la Junior Fasano affrontare il Principe Trieste. Belle giocate, agonismo, parate splendide dei portieri, cuore ed ovviamente anche degli errori. A spuntarla in questo kaleidoscopio di situazioni, alla fine, sono stati i pugliesi con il punteggio di 37-30. Spettacolo ci si aspettava e spettacolo è stato, la manifestazione è cominciata nel migliore dei modi.

LA PARTITA

Si parte su ottimi ritmi con la partita che scorre rapida: 4-4 dopo 5′. Le due squadre partono forte, non sembrano temersi e danno tutto con Trieste che trova il vantaggio sul 7-6 al 10′. L’attacco di Fasano comincia a girare specialmente con Rubino e Riccobelli che impattano sul 9-9 a metà della prima frazione. Non mancano grinta e colpi al limite della sanzione, le due formazioni spingono sull’acceleratore come dimostrano i tanti gol. Il punteggio, al 20′, è di 14-11 per il Fasano che prende un pò il largo quando l’attacco di Trieste s’inceppa e la difesa soffre terribilmente il gioco che coinvolge il pivot Maione. Il +3 diventa +4 quando Riccobelli piazza l’ennesimo bolide dalla distanza. Il team pugliese gestisce gli ultimi minuti portando a casa il parziale dei primi trenta minuti: 19-16.
Il secondo tempo comincia com’era finito il primo ma Trieste non riesce ad accorciare: 22-18 per Fasano al 33′. La difesa dei ragazzi di Ancona si fa più difficile da superare per gli attaccanti giuliani e così si arriva al massimo vantaggio per Fasano: +5 e 24-19. All’ottavo minuto la partita si accende perchè Riccobelli subisce un brutto colpo al volto da un difensore avversario e si scatenano i tifosi del Fasano sulle tribune, gli animi, per fortuna, si placano subito. La partita riprende con Trieste che torna sotto per un attimo prima di venir nuovamente cacciata indietro da Fasano che trova in Leal un’altra bocca di fuoco determinante. A metà secondo tempo è 26-22 Fasano ma il Trieste non da mai l’impressione di mollare del tutto nonostante Fovio cominci a parare ogni tiro gli si avvicini. A dieci minuti dalla fine il Trieste stringe i denti e prova l’ultimo assalto, il Fasano però è una squadra fin troppo esperta ed abituata a certi livelli che controlla senza troppi patemi, 29-25 per i pugliesi a pochi minuti dal termine. I giuliani sono una squadra dal piglio difficile da domare e così il match ha ancora qualcosa da raccontare visto il 33-29 a 3 minuti dalla fine. Dapiran cerca di guidare i suoi all’impresa ma Leal con altre due realizzazioni chiude i giochi definitivamente: 37-30 per il Fasano che vola in semifinale. onore al Principe Trieste che si è battuto fino alla fine.