Tushe Prato, il futuro è dalla tua parte

Finisce la nostra avventura alle final eight di Chieti in finale contro un ottimo Casalgrande che ci rimanda sconfitti a Prato ma solo sul punteggio, ma non nel merito.
Eravamo partiti con l’intento di onorare al meglio questa competizione, sapevamo di essere la cenerentola invitata alla grande festa, il rischio era quello di farsi travolgere dalle emozioni di cercare di risolvere i problemi mettendosi in proprio, di gestire le difficoltà spremendo le giocatrici più pronte ed invece è successo tutto l’opposto.
Minuto dopo minuto, gol dopo gol, parata dopo parata, cambio dopo cambio la nostra squadra è riuscita a crescere ancora adeguandosi al livello delle migliori, dopo la prima partita contro Brunek abbiamo saputo incassare la lezione e trasformarla in energia positiva per le successive gare. Così si è raggiunta la prima vittoria contro Teramo, ma era già la seconda prestazione positività che le ragazze di mister Megli mettevano in campo e poi un’altra vittoria contro Dossobuono che ci regala la possibilità di disputare la partita delle partite, quello che nessuno in società si era mai immaginato di vivere, la finale per la promozione in serie A Beretta!
Qui sta il nostro orgoglio, una squadra formata per lo più da ragazze pratesi strappate dalle gonne delle mamme già ai tempi delle elementare e introdotte nella pallammano, grazie alla passione di persone che vivono per questo sport. Vederle crescere, divertirsi, gioire, piangere e abbracciarsi insieme prima nei campetti poi nelle partite dei campionati regionali, passando da tutte le finali nazionali di categoria (14-15-17-19-20) fino qui a Chieti nel centro federale a giocarsi la finale per la promozione in A1 è stato veramente emozionante e soprattutto ci siamo sentiti rappresentati nel miglior modo possibile da queste ragazze.
Per 30 minuti ci regalano un sogno ad occhi aperti, macinando gioco e imponendo il ritmo contro la formazione più attrezzata per il salto nella massima serie, chiudendo con un vantaggio di 3 reti il primo tempo. Per la prima volta anche le emiliane tremano e le certezze vacillano, ma Il rientro in campo nel secondo tempo purtroppo evidenzia la differenza tra le due squadre, Casalgrande si ricorda di essere una formazione nata per vincere il campionato di A2 e di riconquistarsi il prossimo torneo di  sere A Beretta, e i valori e soprattutto l’energia nervosa hanno fatto si che le emiliane rientrassero chiudendo il match con il punteggio di 35 a 23.
Ma la sconfitta non cancella quanto abbiamo fatto vedere nello splendido 40×20 del centro federale, tutti hanno fatto i complimenti alle nostre ragazze, al nostro atteggiamento al nostro modo di gestire le partite. Addirittura per qualcuna di loro c’è odore di convocazione per la nazionale giovanile. Essere consapevoli di essere diventati un riferimento per il movimento femminile nazionale ci riempie di gioia e responsabilità.
Quindi obbiettivo raggiunto, ottimo il lavoro del nostro staff, grande l’organizzazione della nostra dirigenza e immense le nostre ragazze, adesso per molte di loro ci saranno altre partite e soprattutto la possibilità di mettere a frutto questa magnifica esperienza. Infatti già da giovedì Iyamu e Micotti Rebecca saranno impegnate nelle finali U17, mentre tra 10 giorni saranno di nuovo in campo Micotti Martina, Niccolai, Lucente, Rossi Margherita, Rossi Viola, Borrini, Bisori e Gurra per le finali U20.
Forza ragazze, forza Tushe il futuro è dalla nostra parte!