La seconda gara del tour de force del del finale di campionato della A2 sorride al Cellini Padova, che senza far sconti arriva a Prato con tutta la rosa al completo, praticamente quella schierata in A1 dove Padova ha rimediato un pregevole terzultimo posto che non è valso per la salvezza ma ha permesso alla formazione veneta di onorare al meglio l’impegno nella massima serie. In casa Tushe l’avversario era il più temuto, ma anche Cellini ha rispettato al massimo l’impegno. I primi 15 minuti sono tiratissimi, ogni azione produceva un gol, con Padova sempre avanti ma la Tushe brava ad impattare 9 a 10 il punteggio in favore delle ospiti. Equilibrio che dura fino al venticinquesimo minuto (12 a 14) dopo che i ritmi forsennati della prima fase si erano un po’ placati, ma è proprio in questa fase che la squadra ospite approfitta di un calo di attenzione delle giocatrici laniere permettendo di piazzare un mortifero 4 a zero che proietta Cellini al più 6 all’intervallo.
Nella ripresa la Tushe riparte con più attenzione, gestendo a ritmi più bassi la partita riuscendo a rientrare pur sbagliando qualche conclusione di troppo sotto tre lunghezze a 5 minuti dalla fine (24 a 27) costringendo mister Antolini a chiedere il secondo time out chiedendo alle proprie ragazze di gestire al limite del passivo tutte le azioni offensive. Detto fatto Cellini imbriglia la Tushe in lunghi giri di palla che portano l’incontro sul 25 a 29 per le ospiti.
Adesso rimane l’ultima chance per la Tushe nel derby di sabato contro Il Mugello, chi vince passerà alle final eight. “Volevamo evitare in tutti i modi di ridursi all’ultima giornata per giocarci l’accesso alle finali sapendo anche che il derby porta con se uno stress emotivo eccezionale. Ma lo sport è bello anche per questo, spesso ti regala degli epiloghi inaspettati, degni del finale di un ottimo sceneggiatore. Saranno tre giorni ricchi di emozioni e di patos, andremo a Borgo con le migliori intenzioni poi il più forte vincerà, noi siamo fiduciosi” dichiara il presidente Micotti.
