Continua senza sosta il lavoro della UISP’80 Pallamano Putignano in vista dei primi impegni ufficiali. Il primo calendario ufficiale diramato dalla Federazione è proprio quello della Youth League – Under 20 che vedrà i rossoblù impegnati in due concentramenti, il primo a Salerno dal 21 al 23 dicembre e il secondo a Chieti, dal 27 al 30 marzo. Nel primo concentramento il Putignano affronterà i padroni di casa del Lanzara, il Fondi e la Fidelis Andria, mentre nel secondo le avversarie saranno il Campus Italia, Chiaravalle, Cingoli e Camerano. Le prime quattro squadre andranno poi a svolgere le finali nazionali di categoria dal 5 al 9 giugno. Ancora in fase di definizione invece i calendari regionali di serie B, under 17 e under 15.
Per prepararsi al meglio a questi appuntamenti e testare la bontà del lavoro svolto finora, il gruppo under 20/serie B ha disputato in queste settimane due partite amichevoli contro Altamura e Noci. Entrambe le squadre sono pronte a disputare il prossimo campionato di serie A Bronze, quindi al momento sono un livello sopra la UISP’80. Questo divario però non si è visto negli incontri disputati con il Putignano che ha fatto intravedere i primi rudimenti del suo gioco registrando una vittoria convincente con l’Altamura e una sconfitta di misura contro il Noci dei tanti ex. Chiaramente il lavoro da svolgere sarà ancora parecchio, ma la rotta tracciata sembra quella giusta e la nuova UISP’80 Pallamano Putignano sembra prende forma.
Come già anticipato nell’evento di presentazione della nostra società, avvenuto domenica 24 settembre nella splendida cornice di piazza Plebiscito possiamo comunicare a tutti che quest’anno ad allenare le selezioni giovanili u20 e u 17 sarà il tecnico argentino Esteban Alonso, attualmente anche vice allenatore di mister Tarafino a Conversano. In virtù del gemellaggio Esteban potrà allenare le due rappresentative giovanili che uniscono i migliori prospetti delle due società. La serie B sarà invece guidata da mister Domenico Perrini che oltre ai panni del DS svolgerà anche questo prestigioso compito. Chiaramente la filosofia delle tre squadre sarà la stessa, condividendo anche molti allenamenti comuni per rendere più facile l’integrazione dei giovani virgulti nei meccanismi delle serie maggiori.
Dopo l’avvio di carriera in Argentina Esteban nel 2013 sbarca in Italia, a Follonica, nell’allora serie B per tentare il grande salto verso le serie maggiori. Poi l’esperienza in Spagna, nella Balonmano Mislata, in piena Comunità Valenciana, dove ha mosso anche un primo passo importante nella sua carriera di tecnico, acquisendo il terzo livello del patentino per allenatori, necessario per guidare anche le massime categorie nazionali. Infine nel 2017 si trasferisce a Molteno, dove rimane per ben 6 stagioni collezionando successi come giocatore e con le rappresentative giovanili che allena, in primis l’Under 20 più volte finalista nazionale.
Abbiamo sentito per questa occasione il neo-tecnico che si presenta così ai nuovi tifosi
- Benvenuto qui in Puglia mister Alonso, ormai se qui a Putignano da quasi due mesi. In virtù anche dei due test match finora disputati quali sono le prime impressioni sul gruppo di ragazzi che stai guidando?
“Innanzitutto grazie mille per la presentazione. Volevo ringraziare tutti, a partire dalla società, per finire agli allenatori che mi aiutano e ai ragazzi per l’accoglienza ricevuta in questi primi due mesi insieme. Le mie prime impressioni sono positive, soprattutto perché portando una nuova idea di gioco e allenamento vedo i ragazzi molto predisposti a questo cambio di mentalità. Nei 2 test match disputati avevamo come compito principale quello di essere disciplinati sia in fase difensiva che offensiva. Per iniziare il percorso di cambiamento è importantissimo questo aspetto. Perciò, aldilà dei risultati, credo che l’approccio in entrambe le partite è stato molto positivo, considerando anche che abbiamo affrontato squadre di una categoria superiore.”
- Per la pallamano pugliese, tu sei un volto nuovo, per presentarti meglio al tuo pubblico potresti descriverci i principi tattici del tuo gioco?
“La base del gioco che voglio insegnare si fonda soprattutto sull’iniziativa, intensità e disciplina tattica, unite sempre alla passione per quello che si fa. Aldilà dei sistemi difensivi o offensivi o dei meccanismi di partenza, la cosa più importante della pallamano sono i principi ci devono guidare nello sviluppo del gioco. Il nostro obiettivo è cercare di essere in qualche modo unici, differenziandoci dalle altre squadre per i nostri principi. Secondo me abbiamo tutte le capacità per farlo e per poterlo fare bene e soprattutto per poter crescere ancora sotto tutti gli aspetti del gioco.”
- Guardiamo al futuro più o meno lontano, quali saranno gli obiettivi del tuo lavoro sia a breve che a medio lungo termine che vi siete posti con la società?
“L’obbiettivo principale è quello di migliorare in tutti gli aspetti, soprattutto quello attitudinale. L’attitudine è la base per poter lavorare di squadra, mostrando sempre atteggiamento positivo, rispetto e predisposizione. Ho la fortuna di lavorare con un bel gruppo di bravissimi ragazzi con cui penso faremo belle cose insieme. Ringrazio Domenico e Francesco (Perrini e Campanella, nda) che mi stanno dando una grandissima mano nella gestione delle squadre.”