UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI PER L’ ARIOSTO FERRARA. LE IMPRESSIONI DEL TECNICO CARLOS BRITOS

Un mercato roboante ed un prezioso successo casalingo, al debutto stagionale, contro la corazzata Brixen sono stati il biglietto da visita della nuova Ariosto Ferrara. La compagine allenata da Carlos Britos ha ben impressionato in questo primo scorcio di campionato, che ha visto capitan Soglietti e compagne uscire poi battute dal campo delle Campionesse d’ Italia in carica della PDO Salerno ed osservare, infine, il proprio turno di riposo previsto dal calendario.

Ora, il ritorno in campo contro un’ altra corazzata quale l’ Oderzo, classificatasi al secondo posto nella passata stagione, che fa da preambolo ad un periodo ricco di appuntamenti riavvicinati per l’ Ariosto Ferrara.

” Le troppe pause non fanno tanto bene – esordisce Carlos Britos, tecnico dell’ Ariosto Ferrara – c’è poca continuità di lavoro e cala sempre un po’ la concentrazione. Cerchiamo, tuttavia, di preparare sempre al meglio ogni gara, concentrandoci sulle caratteristiche di qualsiasi avversario. Sabato affrontiamo le opitergine dell’ Oderzo e i loro risultati degli ultimi due anni non hanno bisogno di commenti, quindi siamo preparati e consapevoli della partita che ci aspetta. Oderzo ha tanti punti forti, Duran su tutte, ma il collettivo la supporta molto bene e avranno anche il fattore campo a favore. Nessun pronostico, dobbiamo pensare a Noi e a fare una prestazione super per poter portare a casa il risultato “.

Tanti cambiamenti, come detto, per l’ Ariosto Ferrara che nel mercato estivo ha apportato interessanti innesti nel roster.

” Se l’innesto di tante nuove giocatrici porta valore alla squadra, questo ha anche i suoi punti deboli; ci vuole tempo per assemblare i meccanismi, ogni giocatrice ha le sue caratteristiche individuali che devono essere amalgamate a tutte quelle delle altre. Detto questo, penso solo che si debba continuare a lavorare per creare la nostra identità di squadra e i pronostici li lascio fare ad altri. Gli obiettivi sono sempre quelli di fare il massimo possibile “.

Ciò nonostante, il cammino della squadra emiliana è iniziato alla grande riuscendo a battere la forte compagine del Brixen.

” Non abbiamo ancora fatto niente, Brixen resta per me una delle pretendenti al tricolore, abbiamo giocato una buona partita tra le mura amiche e abbiamo vinto di uno. C’è tanta strada da fare e il campionato sarà molto equilibrato, come sì sta già vedendo dalle prime giornate. Brixen, Salerno e Oderzo sono le squadre meglio attrezzate per la vittoria, ma si potrebbe vincere e perdere da tutti “.

Ora testa all’ Oderzo e non solo. Con la convocazione della cubana Marquez ai prossimi Mondiali, il calendario dell’ Ariosto Ferrara è stato modificato, con tanti incontri da disputare in un arco temporale ristretto e, nel mezzo, l’ impegno di Challenge Cup contro Brixen.

” Ci aspettano due mesi di fuoco e bisognerà gestire tante cose – prosegue Britoscarichi di lavoro, energie e infortuni. Ma siamo contenti di poter partecipare alla Challenge Cup, per me è la prima volta la partecipazione come allenatore a questa competizione e sono molto felice. Unico rammarico è quello di essere stati sorteggiati contro una squadra italiana, avrei preferito incontrare una realtà fuori dal paese. Siamo anche contenti della convocazione di Marquez al Mondiale, la ragazza ha solo 19 anni (appena compiuti) e ha tanto margine di crescita e di miglioramento. Stringiamo i denti fino al 17 novembre poi avremo il tempo per recuperare “.