UNA CAMPIONESSA EUROPEA NELLE FILE DELLA CASALGRANDE PADANA: ASIA KRISTAL MANGONE TRIONFA CON L’ITALIA UNDER 19

L’organico della Casalgrande Padana che affronterà la prossima serie A1 potrà fregiarsi della presenza di una campionessa europea: in questo caso non stiamo parlando di un nuovo ricorso al mercato, ma di una giovane e sempre più promettente ala che sta acquisendo una solida e meritata credibilità anche a livello internazionale. Ci stiamo ovviamente riferendo alla nostra 2005 Asia Kristal Mangone, che ha appena conquistato un alloro di straordinario spessore: nella fattispecie lei ha contribuito al trionfo della Nazionale italiana femminile Under 19, che a Chieti si è aggiudicata gli Europei di categoria.

Le gare della competizione continentale si sono svolte la scorsa settimana, tutte al Pala Santa Filomena della città abruzzese: le azzurre si sono presentate con ottime credenziali, ma questo titolo continentale è addirittura andato oltre le migliori aspettative della vigilia. Durante il raggruppamento preliminare, l’Italia ha conquistato due vittorie di pregio che l’hanno proiettata al turno successivo: 38-32 sulla Bulgaria, e 37-27 nel duello con la Turchia. Il cammino azzurro nel girone è terminato con una sconfitta di stretta misura contro la Serbia, che ha saputo imporsi per 25-26: un ko comunque indolore, che non ha impedito alla nostra selezione di qualificarsi alla semifinale. Il successo sulla Spagna, maturato con il punteggio di 29-26, ha permesso alla rappresentativa tricolore di guadagnare l’accesso alla finalissima: il resto è cronaca di ieri sera, quando la squadra allenata da Elena Barani e Ljljana Ivaci ha domato la Lituania nel duello che ha assegnato il primo posto (27-25).

Come al solito, Asia Kristal Mangone ha fornito un contributo di pregevole qualità: peraltro l’ala casalgrandese è riuscita a mettere a segno una decina di reti nell’arco delle cinque gare, un bottino davvero apprezzabile. “Asia Kristal è senza dubbio tra le punte di diamante biancorosse – commenta Marco Agazzani, nuovo allenatore della Casalgrande Padana di A1 – Ora, credo proprio che questo titolo potrà darle un’ulteriore e preziosa spinta motivazionale in vista del prossimo campionato. Nella massima divisione che ci attende, noi dovremo puntare parecchio sulla velocità di manovra: la presenza in squadra di Asia Kristal Mangone ci aiuterà parecchio a sviluppare tutta quella rapidità di cui avremo sicuramente bisogno. Inoltre, sono convinto che lei saprà continuare a essere protagonista anche nell’universo delle nostre formazioni giovanili. Intanto, congratulazioni a lei e a tutta la Nazionale Under 19: spero proprio che questi ottimi risultati siano di buon auspicio pure per noi qui a Casalgrande”.

Per il resto i temi di discussione all’interno della Padana non mancano, con particolare riferimento all’organico di A1 femminile: una decina di giorni fa, la società ha annunciato l’accordo con il blasonato portiere argentino Nadia Ayelen Bordon. “Un nuovo arrivo di spessore internazionale, il cui valore andrà ben oltre il semplice aspetto tecnico-agonistico – sottolinea Agazzani – Una giocatrice del suo calibro è capace di fare squadra nel vero senso del termine, e non mi riferisco soltanto alle qualità in termini di rendimento: la sua esperienza e i suoi consigli saranno fonte di miglioramento per le tante ragazze emergenti che abbiamo in squadra. Inoltre, mi preme sottolineare un altro aspetto non di poco conto – rimarca l’allenatore – Con l’innesto di Nadia Ayelen Bordon, non significa affatto che le nostre giovani guardiane siano state bocciate: tutt’altro. Melissa Lamberti e Valentina Bonacini sono due portieri di consistente valore e di ottime prospettive: peraltro, sono doti che entrambe hanno già messo in luce durante il campionato di serie A2 della passata stagione. La prospettiva di avere una nuova collega di ruolo così blasonata sarà molto utile a Melissa e Valentina: sia per perfezionarsi sempre di più, sia per ricavarne un ulteriore incentivo a fare bene”.

Sempre nei giorni scorsi, la Federazione ha reso nota la griglia di partenza della prossima serie A1 femminile: 12 le squadre in lizza. “Bene così – rimarca il trainer biancorosso – Un campionato troppo ristretto, con sole 8 o 10 formazioni, mi sarebbe piaciuto decisamente meno: più si gioca meglio è. Una formulazione con 12 compagini è l’ideale per dare vita a un calendario intenso: ciò aiuterà a mantenere sempre alto il livello di concentrazione e a conservare con efficacia il ritmo-partita. Quanto ai pronostici, adesso il compito di formulare previsioni è parecchio complesso: so che potrebbe sembrare una frase preconfezionata, ma in questo caso le cose stanno davvero così. Le incognite sono tante, anche perchè molti organici non sono ancora completati. Così sulla carta, Salerno si è rinnovata tanto ma resta comunque una realtà da piani alti: inoltre, ritengo che Bressanone ed Erice saranno a loro volta ottime candidate per la conquista del titolo”.

E la Casalgrande Padana? “Qui non mi pronuncio, o meglio mi pronuncerò solo più avanti – afferma Agazzani – Di certo partiamo da un gruppo di giocatrici contraddistinto da solidi valori, sia tecnico-agonistici sia umani e caratteriali: per il momento, basta così. Adesso, dobbiamo aspettare di avere un quadro ancora più chiaro sulle mosse delle nostre prossime rivali: poi, bisognerà vedere come la squadra reagirà alla nuova impostazione di lavoro. Io e Matteo Corradini abbiamo una concezione pallamanistica sostanzialmente simile – sottolinea il trainer della Padana – Tuttavia, quando si cambia allenatore è sempre inevitabile che ci sia un periodo di assestamento più o meno lungo. Inoltre, il nostro mercato in entrata non è ancora chiuso: in parte, le nostre prospettive dipenderanno pure dall’ulteriore rinforzo che eventualmente arriverà. Stiamo vagliando svariati nomi, tutti accomunati da una caratteristica sostanziale: siamo sulle tracce di una pallamanista che sappia esprimersi con efficacia nei ruoli di terzino e centrale”.

Agazzani rivolge poi il migliore “in bocca al lupo” al già citato Corradini: “Matteo è una vera risorsa per la Pallamano Spallanzani, e dunque sono davvero felice che lui sia ancora qui a Casalgrande. A lui va fin da adesso il mio cordiale “buon lavoro” per la nuova esperienza che lo attende in A2 maschile: lui guiderà una Modula che ha senza dubbio le caratteristiche per rivelarsi concreta e combattiva in ogni occasione”.