Una luccicante Casalgrande Padana ottiene i primi punti stagionali

Pala Keope in festa per i primi punti stagionali della Casalgrande Padana: le biancorosse hanno rimosso lo zero in classifica centrando una vittoria preziosa e di rimarchevole prestigio, ottenuta contro avversarie che si sono presentate in via Aosta forti di ottime e altisonanti credenziali. Nella serata di sabato 4 ottobre, si è giocato per la quarta giornata della serie A1 di pallamano femminile: la compagine ceramica ha avuto la meglio nientemeno che su Cassano Magnago, realtà ricca di nomi contraddistinti da notevole talento e personalità. Durante i primi tre impegni della stagione le amaranto hanno costruito un cammino diametralmente opposto rispetto alle biancorosse di casa: almeno per quanto riguarda i risultati. Le altomilanesi provenivano infatti dai tre successi su Teramo, Ferrara e Nuoro, mentre viceversa la Padana era in arrivo dai passaggi a vuoto contro Leno, Erice e Bressanone. Tuttavia, le casalgrandesi hanno saputo affrontare la sfida tenendosi costantemente a larghissima distanza da ogni possibile timore reverenziale: Francesca Franco e socie hanno sfoggiato una prova di notevole autorità e impatto, di fatto conducendo nel punteggio lungo l’intero arco della partita.

Simona Artoni, ala/centrale della formazione ceramica

Un successo che permette alla Padana di voltare pagina in modo deciso, dopo le amarezze delle prime tre giornate: inoltre, le ragazze allenate da Elena Barani sono riuscite a consolidare e a concretizzare quei segnali di crescita che erano già emersi nella pur infruttuosa trasferta a Bressanone.

Francesca Franco, pivot e capitana casalgrandese

Per quanto riguarda nel dettaglio l’andamento dell’incontro, pronti-via e Casalgrande non perde affatto tempo nel fare la voce grossa: dopo i primi 10 minuti, il tabellone luminoso segna già un perentorio 6-2 a favore delle beniamine locali. Cassano Magnago non rimane certo a guardare, e a più riprese tenta di ricucire lo strappo: i generosi sforzi messi in campo dalle varesine permettono alla compagine ospite di andare più volte vicina al pareggio, ma il temperamento e l’efficacia della Padana impediscono alle insubriche di piazzare l’aggancio in termini di punteggio. Così al 20′ le biancorosse guidano sul 10-7, mentre al termine della prima frazione le padrone di casa sono avanti di 4 significative lunghezze sul 15-11.

Alessia Artoni, pivot e vice capitana della Casalgrande Padana

La vera e propria apoteosi biancorossa giunge nel corso della ripresa, quando la Casalgrande Padana assume il controllo della sfida in modo totale e definitivo. A testimoniare il netto predominio territoriale biancorosso c’è l’eloquenza dei numeri: al 40′ l’organico guidato da Elena Barani è avanti sul 23-12, uno scarto di 11 reti che permette alla formazione ceramica di apporre una seria ipoteca sul raggiungimento dei due punti. A seguire, Casalgrande non si limita ad amministrare l’ampio vantaggio acquisito: Alessia Artoni e socie continuano a manifestare un’abbondante dose di vivacità, sia sul piano dell’intessitura di gioco sia per quanto riguarda la capacità di mettere in campo corsa ed energie fisiche. Cassano Magnago prova a rientrare clamorosamente in partita, ma si tratta di tentativi vani contro una Padana così travolgente e in forma: per Casalgrande si tratta senza dubbio della miglior prova stagionale, non soltanto per quel che concerne l’aspetto legato al punteggio. Quando mancano 10 minuti al termine, le ragazze locali sono avanti 25-18: il 30-22 conclusivo arriva come logica conseguenza della trama che la partita ha seguito.

Irene Stefanelli, centrale/terzino in forza alla Casalgrande Padana

Per quanto riguarda le prove individuali, nei ranghi di casa è davvero impossibile assegnare valutazioni insufficienti: tutte le protagoniste in campo hanno saputo dare un contributo di primissimo piano nel conseguimento di questa preziosa affermazione. Spiccano in modo particolare la notevole vena realizzativa di Irene Stefanelli, Marianna Orlandi e della vice capitana Alessia Artoni, senza ovviamente dimenticare gli interventi del portiere Elisa Ferrari: ad ogni modo, l’elenco delle note liete in ambito casalgrandese sarebbe ben più lungo. Come detto, ognuna tra le interpreti del gioco biancorosso ha saputo recitare un ruolo di consistente spessore qualitativo. Parlando invece di Cassano Magnago, l’ex di turno Maja Tanic ha saputo collocarsi in evidenza soprattutto nella prima frazione di gioco: a seguire, nella ripresa i gol e la tenacia di Bianca Ioana Barbosu hanno tenuto a galla le residue speranze amaranto finchè possibile.

L’allenatrice biancorossa Elena Barani

“Devo davvero ringraziare tutte le nostre ragazze – commenta Elena Barani, allenatrice della Casalgrande Padana – Nonostante le rilevanti e oggettive potenzialità delle avversarie di turno, sapevo bene che avremmo potuto ottenere buoni riscontri in quanto a gioco e risultati: tuttavia, un successo con un margine così ampio era davvero difficile da prevedere. Già a Bressanone, avevo visto nella nostra squadra segnali di crescita e perfezionamento rispetto alle due uscite precedenti: si tratta di segnali che qui hanno avuto modo di amplificarsi ulteriormente, portandoci a esprimere quell’elevato tasso di qualità necessario per ottenere i primi punti stagionali. In questo duello con Cassano, la fase difensiva ha continuato a fornire risposte di pregevole livello: inoltre l’attacco ha effettuato un ulteriore salto di qualità, determinante nel condurci a ottenere il risultato che speravamo. Fin qui avevamo gettato via numerose valide occasioni da rete, sbagliando molto anche nei tiri a tu per tu col portiere: viceversa, stavolta siamo rimaste ben lontane da questo tipo di problemi. Abbiamo saputo imporci in una partita che la squadra ha saputo affrontare esprimendo il 100% delle proprie risorse, anche mentali”.

Marianna Orlandi, ala della Casalgrande Padana

Adesso, la testa della Casalgrande Padana è già rivolta al prossimo confronto: sabato 11 ottobre, al pala Farfalle di Padova, le biancorosse saranno ospiti del Cellini. Fischio d’inizio fissato per le ore 20“Non stiamo affatto parlando di un impegno così agevole o accomodante – evidenzia la timoniera biancorossa – Il Cellini Padova può contare su atlete di notevole affidabilità e concretezza: solo per citare un paio di esempi, basti menzionare Serena Eghianruwa o la nuova arrivata egiziana Judy Ghonim. Peraltro le rossoblù venete stanno portando avanti un cammino in perenne ascesa, e i risultati ne danno piena prova: basti pensare al successo casalingo contro Ferrara, e al comunque gratificante pareggio ottenuto sul difficile campo di Nuoro. Ad ogni modo, l’affermazione che abbiamo appena ottenuto ci insegna a non perdere mai la fiducia in ciò che siamo in grado di fare. Peraltro, contro Cassano le nostre ragazze hanno effettuato un ulteriore passo avanti sul piano della convinzione e del temperamento: doti che fanno senza dubbio ben sperare in vista dell’agenda futura, proprio a partire dalla severa trasferta sul campo di Padova. Inoltre abbiamo scongiurato il rischio di arrivare a metà ottobre senza punti, una prospettiva che rientrava tra gli scenari possibili: di conseguenza ora possiamo proseguire il percorso con rinnovata serenità, e ciò sarà certamente molto utile anche in vista di Padova”.

Davide Kolec, allenatore della Pallamano Cassano Magnago

“Devo dapprima congratularmi con la Casalgrande Padana, che ha espresso una pallamano davvero da applausi – afferma quindi Davide Kolec, il trainer italo-croato di Cassano Magnago – Le biancorosse sono davvero ben allenate, e hanno saputo costruire un gioco di notevole efficacia in ogni zona del campo: una prova spumeggiante, che ha permesso alle nostre avversarie di ottenere un successo senza dubbio meritato. Per quanto riguarda noi, purtroppo gli accenti felici sono davvero pochi: troppo pochi. Le nostre ragazze hanno interpretato la sfida in modo troppo inconcludente, soprattutto per quel che riguarda il secondo tempo: una trasferta da dimenticare e archiviare in fretta, auspicando che si sia trattato soltanto della classica giornata negativa che può capitare a chiunque. Ora, il nostro compito primario sta nel ritrovare quanto prima quella brillantezza che avevamo evidenziato durante le prime tre giornate: ci attende quindi un grande e accurato lavoro in previsione dell’appuntamento di domenica 12 ottobre, quando ospiteremo l’Alì Best Espresso Mestrino”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Gli altri risultati della quarta giornata sono Jomi Salerno-Leno 35-31, Germancar Nuoro-Cellini Padova 28-28, Mezzocorona-Ac Life Style Erice 23-39, Securfox Ariosto Ferrara-Sirio Toyota Teramo 25-34 e Alì Best Espresso Mestrino-Bressanone Südtirol 10-23.

Classifica: Jomi Salerno e Bressanone Südtirol 8 punti; Ac Life Style Erice*, Cassano Magnago e Leno 6; Sirio Toyota Teramo 4; Cellini Padova 3; Alì Best Espresso Mestrino* e Casalgrande Padana 2; Germancar Nuoro 1; Securfox Ariosto Ferrara e Mezzocorona 0. Ac Life Style Erice e Alì Best Espresso Mestrino hanno disputato una partita in meno.

 Le immagini presenti in questa pagina sono state realizzate da Monica Mandrioli, in occasione della partita di sabato 4 ottobre contro Cassano Magnago.