Under 17 femminile. Casalgrande Padana di bronzo: biancorosse terze nella classifica nazionale.

LAUGEN TESIMO – CASALGRANDE PADANA 25 – 33

LAUGEN TESIMO: Huber, Tribus 4, Silbernagl 7, Zöggeler, Maurer J. (P), Pircher A., Edlinger 3, Angotti 2, Laimer 9, Maurer L., Pircher M., Facchinelli (P), Vargiu. All. Martin Cainelli.

CASALGRANDE PADANA: Giubbini (P), Mangone 9, Trevisi, Abruzzese 1, Mazizi 1, Giovannini 10, Lanzi, Apostol 6, Baroni 3, Cosentino 3, Reggiani (P), Marazzi, Galletti. All. Marco Agazzani.

ARBITRI: Ambrosetti e Baroffio.

NOTE: primo tempo 16-17. Rigori: Laugen Tesimo 3 su 3, Casalgrande Padana 3 su 3. Esclusioni per due minuti: Laugen Tesimo 5, Casalgrande Padana 3.

Casalgrande Padana sul podio nazionale: con la vittoria di oggi, domenica 28 maggio, le biancorosse hanno centrato il 3° posto a livello italiano nella categoria Under 17 femminile. Senza nulla togliere ai meriti delle avversarie odierne, la compagine ceramica ha ottenuto una medaglia di bronzo che può dirsi senza dubbio meritata. L’organico allenato da Marco Agazzani è stato infatti capace di sviluppare un eccellente ruolino di marcia: tra campionato regionale e fase nazionale, la Padana ha collezionato ben 18 affermazioni e una sola sconfitta nella semifinale scudetto contro le Tushe Prato. Numeri che la dicono senz’altro lunga sull’indubbio valore messo in campo da Mangone e socie, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la fortissima dose di impegno e dedizione espressa di settimana in settimana.

E dunque, la tournée abruzzese delle biancorosse si è chiusa al pala Santa Filomena di Chieti, con il vittorioso duello contro le altoatesine del Laugen Tesimo: in semifinale, le vivaci sudtirolesi avevano pagato dazio contro Cassano Magnago. Nei giorni scorsi, fino appunto alle semifinali, le partite si erano articolate su due tempi da 25 minuti cadauno: stavolta le ragazze si sono invece cimentate con due periodi di gioco standard, ciascuno della durata di mezz’ora. Nonostante i consistenti sforzi riposti in questi giorni, Casalgrande è partita a razzo fin da sùbito: già a partire dai minuti iniziali della sfida con Tesimo, la Padana ha saputo sviluppare una pallamano molto propositiva e soprattutto contraddistinta da parecchie buone idee puntualmente concretizzate. Non a caso, al 10′ Giovannini e socie erano avanti sul 3-6: dieci minuti più tardi il margine a favore delle biancorosse ha quindi raggiunto le 4 lunghezze, sul 7-11. D’altro canto, pur soffrendo, il Laugen non si è affatto limitato a recitare una parte da semplice comprimario: nel 1° tempo le ragazze allenate da Martin Cainelli non hanno mai mollato la presa, sia sotto il profilo del carattere sia dal punto di vista del brio nella costruzione della manovra. In tal modo le bolzanine hanno individuato le strategie necessarie per ricucire buona parte dello strappo, chiudendo così i 30 minuti iniziali con una sola lunghezza di svantaggio (16-17).

Durante la ripresa, la Casalgrande Padana ha tuttavia continuato a esprimere l’indole concreta e combattiva che la contraddistingue: così le biancorosse sono riuscite a fare la voce grossa già sùbito dopo l’intervallo, ristabilendo ben presto un vantaggio più consistente sulle mai dome rivali. Al 40′ la squadra allenata da Agazzani conduceva sul 18-22, mentre al 20′ la formazione ceramica era avanti addirittura sul 22-27: un divario rilevante, che le biancorosse hanno saputo gestire e incrementare con grande maestria fino all’eloquente 25-33 conclusivo. In grande evidenza le “solite” Matilde Giovannini, Asia Mangone e Sara Apostol, ma ancora una volta è stata l’intera Casalgrande Padana a fare la differenza: anche in questa ostica sfida con il Laugen Tesimo, l’intero insieme delle protagoniste biancorosse è stato capace di sviluppare una pallamano caratterizzata da notevole personalità e talento.

“Sono felicissimo per il percorso stagionale che le nostre ragazze hanno effettuato, e questa medaglia di bronzo è dedicata proprio a ciascuna di loro – commenta Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana Under 17 femminile – Osservando il rendimento costruito in queste finali nazionali, nella gara inaugurale contro Mestrino avevamo fornito una prova sottotono nonostante la vittoria: in compenso, nelle sfide successive l’intero gruppo ha affrontato i vari impegni con una dose sempre maggiore di convinzione ed efficienza. Peraltro eravamo in un girone tutt’altro che semplice, e ciò impreziosisce in misura ulteriore ciò che abbiamo saputo fare. Per quanto riguarda la semifinale scudetto persa contro le Tushe Prato, che poi hanno vinto lo scudetto, bisogna necessariamente considerare le prerogative della formazione avversaria: l’organico toscano può contare su un tasso di esperienza ben superiore rispetto al nostro, e si tratta di un aspetto che ha avuto un ruolo decisivo nel delineare il punteggio finale. D’altro canto, chi pensava che le blurosa avrebbero vinto agevolmente ha trovato una puntuale smentita nei fatti: Casalgrande è infatti rimasta in partita fino a 5 minuti dal termine, giocando una partita di coraggio e sacrificio. Visto che le Tushe hanno preso il sopravvento soltanto nei minuti finali, forse si potrebbe persino parlare di occasione non sfruttata: d’altro canto noi abbiamo fatto tutto ciò che si potesse fare, e dunque nelle fasi conclusive dell’incontro le nostre energie erano ormai al lumicino”.

“Parlando invece della finale terzo posto, ritengo che la vittoria ottenuta sul Laugen Tesimo abbia un peso specifico senza dubbio rilevante – rimarca il timoniere biancorosso – Oltre ad arrivare sul podio, questa Casalgrande Padana è riuscita pure a superare ogni possibile tentennamento legato alla stanchezza o al morale. La sconfitta contro Prato poteva lasciare qualche contraccolpo sul piano psicologico: invece il nostro approccio alla partita con Tesimo è stato frizzante e convincente fin da sùbito. Ciò ha permesso di impostare le basi giuste per dare vita a una prova brillante e a un altrettanto brillante affermazione”.

Ora, non è certo il tempo di riposarsi sugli allori: molte componenti dell’organico Under 17 giocano anche nella Casalgrande Padana Under 20 femminile, che nei prossimi giorni disputerà a sua volta le finali nazionali. Appuntamento da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno, sempre sui campi abruzzesi di Chieti, Pescara e Montesilvano. “Bisognerà fare grande attenzione nel gestire le forze a disposizione, poichè queste intense giornate di gara si sono fatte senza dubbio sentire in termini di dispendio fisico – evidenzia Agazzani – D’altro canto, penso che sia un problema comune a molte altre realtà. Anche in Under 20, ci presentiamo con credenziali di primo piano. Affronteremo sfide tutt’altro che accomodanti, ma i motivi per avvicinarci all’appuntamento con ragionevole fiducia non ci mancano affatto: motivi che ora sono ancor più solidi dopo quest’ottimo terzo posto conquistato nel tabellone italiano Under 17″.

Nel confronto che ha assegnato lo scudetto Under 17 femminile, le Tushe Prato si sono imposte 27-26 su Cassano Magnago: le toscane hanno quindi riconfermato il tricolore conquistato un anno fa. Questi quindi i primi 4 posti della classifica italiana di categoria: 1° Tushe Prato, 2° Cassano Magnago, 3° Casalgrande Padana e 4° Laugen Tesimo. Le finali nazionali hanno visto la partecipazione di 16 squadre.