Venturi: “Orgoglioso dei miei ragazzi, la Terraquilia Carpi deve ripartire da qui”

È pieno di orgoglio coach Tarcisio Venturi al termine della finalissima persa per 36-23 contro la corazzata Cassano Magnago. A lui è affidato il commento post gara: “Usciamo sfiniti e felici dopo questa bellissima manifestazione. Sono profondamente emozionato: ho a disposizione un gruppo di ragazzi eccezionali che, unito alla disponibilità dei genitori, hanno consentito alla squadra di arrivare sino all’ultimo atto della competizione Under 14 maschile. Siamo arrivati alla finale completamente stravolti dalla durissima semifinale di questa mattina contro il Casalgrande che, dopo due supplementari, ci ha prosciugato ogni energia mentale, fisica e nervosa. Tutti ci hanno fatto i complimenti perché, presentandoci come cenerentola del torneo, abbiamo dimostrato grande carattere e talento con giocatori come il portiere Salah ed il terzino mancino Carabulea segnalati come i migliori nei rispettivi ruoli. Ma nomi specifici non ne voglio fare. Questo è un gruppo che rimarrà per sempre nella storia di questo club e se la Terraquilia vuole sopravvivere deve capire che questa è la via: i giovani, curare il settore giovanile per aumentare il bacino di utenza nella propria città e ridurre i costi. Torniamo a casa col sorriso sulle labbra: questi ragazzi hanno un cuore enorme che, unito al loro talento, li aiuterà a farsi spazio in questa disciplina, nel mondo dei grandi”. Inoltre, i vice campioni d’Italia Under 14 della Terraquilia Handball Carpi fanno incetta di premi personali. L’ala destra Sebastien Carabulea è stato giudicato il migliore interprete del suo ruolo nel nuvolo di squadre partecipanti alla manifestazione, mentre Matteo Girolamodibari ha sbaragliato la concorrenza segnando più reti di chiunque altro laureandosi capocannoniere della manifestazione. Menzioni anche per Daniele Oliviero e l’estremo difensore Riahi Salah messosi in evidenza come elementi trascinanti della propria compagine.

Foto Isabella Gandolfi