Sabato alla Polivalente è arrivata la nona sconfitta in campionato per la squadra di Mister Mattia Mancini che si è dovuta arrendere al Mestrino che ha centrato il colpaccio esterno al termine di una partita condotta fin dai primi minuti su cui però ha pesato in maniera inequivocabile la direzione di gara della coppia arbitrale.
Nel momento di maggior sforzo della squadra di casa per cercare di riequilibrare il risultato sfavorevole, ci sono state alcune decisioni abbastanza discutibili che hanno innervosito le Janas con alcuni contatti e infrazioni non adeguatamente sanzionati che hanno mandato su tutte le furie giocatrici, tecnico e pubblico.
Un vero peccato perché il match di sabato poteva offrire un finale diverso, non necessariamente nel risultato ma dal punto di vista delle emozioni in campo, la giornata decisamente storta per la coppia arbitrale Mulas Lucatelli ha avuto ripercussioni anche nei verdetti del giudice sportivo con la società di casa sanzionata con due multe da 800 euro complessivi e la squalifica per una giornata comminata a mister Mancini per delle frasi irriguardose.
Episodi che hanno condizionato una gara che Mestrino fa sua grazie alla maggior lucidità per tutta la gara e ad una coralità davvero convincente, con un gioco che privilegiava le conclusioni delle ali, mandate spesso al tiro con buoni risultati: sugli scudi Giorgia Sabbion e la capitana Elisa Campagnaro, entrambe a segno per ben 8 volte. Le padrone di casa hanno fatto fatica a trovare le contromisure al gioco delle venete e in avanti non sempre sono riuscite a giocare di squadra.
Dopo un primo tempo condotto fino al 15-12 alla sirena, Mestrino ha tentato l’allungo a inizio ripresa fino al +6 prima della reazione non sempre organizzata ma comunque generosa delle Janas, trascinate in questa fase da Antonella Musina che a suon di gol ha riportato Nuoro molto vicina al pareggio. A questo punto è iniziata la giornata storta delle due arbitre, tra decisioni inique, falli non sanzionati e infrazioni non viste. Una situazione che ha esasperato gli animi in campo e fuori ma senza particolari eccessi se non qualche urlo di disappunto che si sente in tutti i palazzetti. Mestrino ha avuto il merito di tenere la calma e di allungare fino al massimo vantaggio di 8 lunghezze, smussato dalle ragazze di Mancini fino al 24-31 finale.
Una sconfitta che ha lasciato rabbia e amarezza nel clan nuorese, colpita ulteriormente da quelli che sono stati i successivi provvedimenti del giudice sportivo. La giornata storta degli arbitri si può anche capire, nello sport sbagliano tutti, in fase di compilazione del referto però ci sarebbe voluta maggior comprensione e un pizzico di autocritica.